Maurizio Sarri voleva un difensore centrale in più, per restare tranquillo visti i problemi che hanno azzoppato per il momento Lorenzo Tonelli. Per fortuna, si potrebbe aggiungere, considerando anche il ginocchio di Vlad Chiriches che ha privato il Napoli del centrale romeno. Una trattativa lunga più di un anno, un sì arrivato all'ultimo secondo dal Torino, un volo bloccato a Francoforte, le visite mediche non effettuate per mancanza di tempo (completate solo dopo la firma e l'annuncio ufficiale), la presentazione nemmeno (vabbè, mica solo lui eh). Ciò che conta, per Sarri, è avere Nikola Maksimovic a disposizione.
Secondo il suo agente Nikola Popovic il costo del cartellino, 25 milioni totali, non sarà motivo di pressione (per Inler lo fu eccome!). Anzi "è solo un motivo in più per fare ancora meglio" disse la settimana scorsa, sebbene la condizione fisica sia approssimativa: "Il ragazzo non si è allenato però ha svolto un intenso lavoro individuale e quindi toccherà decidere a Sarri quando convocarlo. Nikola ha faticato molto per farsi trovare pronto sul piano atletico". Detto, fatto. Sarà convocato immediatamente, in campionato ed in Champions League.
Lorenzo Tonelli è indisponibile, Vlad Chiriches pure. L'arrivo di Maksimovic equivale ad una benedizione, perchè il serbo verrà gettato immediatamente nella mischia. Magari non sarà a Palermo, potrebbe esserlo a Kiev in Champions. Un debutto di fuoco, ma Sarri ha spinto per avere un centrale in più e l'ha avuto. Poi se il padre di Nikola afferma che il figlio "vuole dare il massimo al Napoli e sono convinto dimostrerà il suo valore nella piazza partenopea senza avere troppi problemi" allora c'è da fidarsi. Ma non c'è altra soluzione: Nikola Maksimovic nella mischia, e subito.
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