Una sequenza immagini di 20 secondi su Youtube, che non lascia spazio all’immaginazione. Ronaldinho si masturba in una sorta di web cam e il filmato incriminato finisce in rete. Il video scandalo risulta sfocato ma non Il filmato è stato rimosso poche ore dopo, ma la velocità di condivisione è stata tale da far balzare la notizia sui quotidiani internazionali. A scendere in campo in difesa della stella del Flamengo suo fratello e agente Roberto de Assis che promette azioni legali per violazione della privacy: “Abbiamo avvocati in Brasile e anche il Flamengo ce l’ha e ovviamente prenderemo provvedimenti.”