di Gaetano Pantaleo (Twitter: @gaetano171993)
A destra Hysaj con Maggio alle sue spalle, sul versante opposto Ghoulam e Strinic: insomma, abbondanza di uomini affidabili per Maurizio Sarri nel ruolo di terzini. Eppure, in estate la coperta potrebbe rivelarsi incredibilmente corta. Incredibilmente, certo, ma non in maniera del tutto inaspettata ed imprevedibile.
Già, perché le situazioni sono tutte spigolose. Ghoulam temporeggia nell'apporre la sua firma sul contratto e non per una questione di cifre, piuttosto perché spera nel definitivo salto di qualità e nel corteggiamento di qualche top club, Strinic dal canto suo è stato usato col contagocce (per giunta ha sempre ben figurato quando è stato chiamato in causa) e quindi potrebbe cercare altri lidi per giocare con maggiore continuità e non rischiare di perdere la Nazionale, mentre Hysaj è attenzionato da varie società di calibro mondiale come il Bayern Monaco e non è detto che davanti ad un’offerta di livello non possa partire. In ultimo, ma non certo per importanza, Maggio, una bandiera di questo Napoli ma che di certo non potrebbe essere titolare in una squadra che guarda sì al presente, ma sempre con un occhio anche al futuro.
Non sono casuali, in tal senso, le voci che vogliono la dirigenza azzurra interessata, tra i vari, a Zappacosta del Torino e Grimaldo del Benfica: giovani, con una discreta esperienza alle spalle ed estremamente taluentuosi. Insomma, il futuro del Napoli, considerando anche i punti interrogativi inerenti a Mertens ed Insigne, parte proprio dalle fasce: un valzer autentico che potrebbe stravolgere e non poco i piani operativi di ADL e Giuntoli.