42-48-51, il terno di Marko e Amadou
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02-04-2018 08:00
Marko Rog e Amadou Diawara
Maurizio Sarri in tre anni a Napoli ha portato la squadra azzurra a giocare un calcio di altissimo livello, facendo crescere tanti calciatori e raggiungendo risultati
Maurizio Sarri in tre anni a Napoli ha portato la squadra azzurra a giocare un calcio di altissimo livello, facendo crescere tanti calciatori e raggiungendo risultati - non trofei, purtroppo - notevoli. Quest'anno, tuttavia, due calciatori sembrano essersi dispersi un po'. Marko Rog ed Amadou Diawara.
42-48-51
Non è un terno da giocare sulla ruota di Napoli, e nemmeno sulle altre. E' la somma degli anni del croato e del guineano - 22 e 20 -, nonchè il minutaggio nel 2018 dei due calciatori in Serie A. Per carità, difficilissimo in questo momento togliere dal campo Jorginho ed Allan visto il loro rendimento: Rog ha dovuto accontentarsi di stralci di minuti da esterno offensivo (ultima da titolare in A il 12 marzo 2017 a Crotone); Diawara non ha colpe, ma fa notare la differenza nel giropalla quando inserito al posto dell'italo-brasiliano (ultima da titolare il 25 ottobre contro il Genoa).
MINUTAGGI E PAROLE
Sommando le varie competizioni, e confrontandole rispetto alla passata stagione, i calcoli sono questi
- Marko Rog 2016/2017: 591' in 19 presenze, media utilizzo 31,1'. In Serie A 374' in 15 presenze, media utilizzo 24,9'
- Marko Rog 2017/2018: 583' in 31 presenze, media utilizzo 18,8'. In Serie A 214' in 22 presenze, media utilizzo 9,7'
- Amadou Diawara 2016/2017: 1788' in 28 presenze, media utilizzo 63,8'. In Serie A 1037' in 18 presenze, media utilizzo 57,6'
- Amadou Diawara 2017/2018: 1099' in 25 presenze, media utilizzo 43,9'. In Serie A 462' in 16 presenze, media utilizzo 28,8'
L'età è dalla loro e gli investimenti fatti dalla società (circa trenta milioni di euro per entrambi) troveranno spazio. O almeno sperano che Sarri possa considerarli degni di avere maggiore minutaggio, visto l'abbassamento rispetto alla scorsa stagione. Nel frattempo prendiamo atto delle loro parole e di chi li rappresenta, in attesa di una opportunità che prima o poi arriverà.
"Come si trova a Napoli? E’ contentissimo della città, dei tifosi, della piazza e di tutto ed è concentrato sul Napoli, sulla lotta per lo scudetto e spera di trovare spazio nel rush finale. Se l’interesse del Napoli per Torreira lo preoccupa? Credo sia più che altro un problema di Sarri che avrà un’alternativa in più e dovrà scegliere il titolare non più tra due, ma tra tre centrocampisti, non è di certo un problema di Amadou”
"Felice del mio ruolo? E' un privilegio ed un onore essere parte di questo club, a maggior ragione visto il rendimento. Certo, ogni giocatore vorrebbe giocare di più ed io non faccio eccezione: però devo sfruttare tutte le occasioni che mi si presentano per impormi e farmi notare. In tanti mi dicono che un sacco di squadre gradirebbero avermi nelle loro rosa, ma il Napoli è sempre stato molto chiaro su di me e mi ha confermato e mi ha fatto capire di essere una parte importante del team. E' un'altra conferma che apprezzo e sulla quale conto molto. Il mister Sarri mi ha sempre dimostrato, in ogni conversazione avuta con lui, il suo apprezzamento. Non me l'ha mai nascosto, non me l'ha mai fatto mancare. Conta su di me, dopotutto al momento del trasferimento dalla Dinamo Zagabria è stato lui a volermi nella sua squadra"
di Claudio Russo - Twitter @claudioruss
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