Zinedine Machach, Ismael Karba Bangoura, Carlos Vinícius Alves Morais. Un trio d'acquisti del Napoli molto diversi tra loro: il primo arriva a parametro zero ed il Napoli spera possa divenire interessante, il secondo arriva per liberare uno slot per acquistare extracomunitari. Ed il terzo?
Carlos Vinícius Alves Morais è stato acquistato dal Napoli nell'ambito del rinnovo contrattuale di Faouzi Ghoulam. Un acquisto chiuso in prima persona dal presidente Aurelio De Laurentiis e dall'agente portoghese Jorge Mendes, ritenuto vicino al Real Sport Clube - il club ultimo nel campionato di B lusitano dal quale arriva il calciatore. Secondo gli ultimi report, per acquistarlo dal Real Sport Clube il Napoli avrebbe speso quattro milioni di euro, ai quali aggiungere il 50% della futura rivendita del calciatore - 11 gol in campionato finora. Quattro milioni di euro per un carneade? Spesi peraltro dal Napoli, società da sempre molto oculata ed attenta ai conti? Ed in più il 50% della rivendita?
Da sempre Jorge Mendes è seguito da vicino per la gestione dei calciatori che transitano per i campionati portoghesi, e Carlos Vinícius Alves Morais è uno di questi. E' lecito avanzare qualche dubbio sull'operazione: certo, il Napoli è sempre alla ricerca di talenti in giro per l'Europa. Ma per quattro milioni di euro più bonus era certamente possibile trovare di meglio. Spendendo quattro milioni di euro per il cartellino, il Napoli si prende tutto il rischio e dividerà a metà - attraverso questo 50% di rivendita destinato al Real Sport Clube (o al Grêmio Esportivo Anápolis, società brasiliana che il 4 luglio 2017 ha ceduto il calciatore in prestito annuale con opzione per il riscatto: non è dato sapere se è avvenuto) gli eventuali vantaggi. Una operazione che fa quantomeno storcere il naso.
Definirlo colpo è offensivo, non per lo stesso calciatore ma per la definizione di 'colpo'. Colpo sarebbe Amin Younes a parametro zero dall'Ajax, un calciatore talentuoso di media caratura internazionale. Non Carlos Vinícius Alves Morais, del quale - prima di questi sei mesi in Portogallo - si trovano sparute tracce nei settori giovanili del Santos e del Palmeiras. Avesse 18 anni, il cosiddetto colpo prospettico potremmo intuirlo. Ma il ragazzo di anni ne compirà 23 a marzo, e non sembra avere le fattezze del calciatore in grado di rimpolpare il gruppo dei calciatori da svezzare in giro per l'Europa. Certo, il rinnovo di Faouzi Ghoulam sana l'intera situazione. Ma dire che gli agenti sono il cancro del calcio, e dopo poco meno di un anno e mezzo firmare uno sconosciuto a condizioni fuori mercato - con affare chiuso direttamente dai vertici - lascia come minimo interdetti.
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