Ecco uno stralcio dell'intervista di CalcioNapoli24 a Daniela Regini, mamma di Vasco, difensore della Samp in procinto di passare al Napoli:
"Ha iniziato a giocare a calcio a soli quattro anni e mezzo. Da piccolo capitava sfidasse Nicola Pozzi, che abitava a 150 metri da casa nostra. Ha un carattere tranquillo, non cerca mai risse o scontri in campo. A volte gli rimprovero di essere più cattivo, ma il suo motto è 'Vivi e lascia vivere'. Dopo l'esperienza alla Savignanese è passato al Cesena e pochi mesi dopo alla Samp. Fu Paratici a volerlo a tutti i costi. Mazzarri lo fece esordire in serie A. Per fare le ossa l'anno successivo lo mandarono al Foggia, da Zeman. Fece benissimo, giocò 31 partite da titolare. Il boemo è un maestro di vita, è stato fondamentale nella crescita di mio figlio. In Puglia condivideva casa col vostro Lorenzo Insigne, erano inseparabili. L'anno successivo passa all'Empoli in comproprietà nell'affare Eder. In Toscana è maturato tantissimo sotto il profilo tattico, soprattutto grazie anche a Sarri, a tal punto da meritarsi la chiamata in Under 21 e sfiorare la vittoria in finale. In quel periodo fu vicinissimo al Sassuolo. Nella trattativa era coinvolta anche la Juve, dove da pochi mesi erano approdati Marotta e il suo vecchio dirigente Paratici. il progetto era quello di farlo diventare il post Chiellini, non se ne fece nulla ed è rimasto per tre anni alla Samp dove ha fatto benissimo".