di Marco Lombardi - Twitter: @marcolombardi24
Il 4-0 rifilato a domicilio dal Napoli al Trabzonspor nemmeno 7 giorni fa, rende la gara di questa sera quasi un’amichevole per la squadra di Benitez che è praticamente con molto più di un piede e mezzo già qualificata agli ottavi di finale di Europa League, a meno di clamorosi e inaspettati ribaltoni da parte dei turchi che riscriverebbero così la storia della competizione. Se i tifosi ottomani sognano dunque di segnare 4 gol nel tempio di Diego Armando Maradona, quelli azzurri già pensano al sorteggio di venerdì per la futura avversaria europea della squadra di Benitez, pronta a vendicare l’eliminazione dello scorso anno proprio agli ottavi di finale per mano dei lusitani del Porto.
NAPOLI – Per Benitez questa sarà l’occasione giusta per dare dei minuti in campo a chi nell’ultimo periodo sta giocando meno, o anche mai come nel caso di Mesto e Inler. Quest’ultimo impiegato solo in Europa League contro il Trabzonspor all’andata. Innanzitutto c’è da sciogliere il dubbio legato al portiere, anche se dopo la sfida al Sassuolo di lunedì sembra che le gerarchie e i ruoli si siano completamente invertiti, con Andujar sempre più titolare e Rafael relegato in panchina in attesa di occasioni come quelle di oggi per ritrovare fiducia in se stessa e quella del tecnico e dei compagni dopo una lunga serie di errori tra i pali. Spazio quindi al brasiliano, con l’ex Catania che dovrebbe riprendere i guantoni domenica sera contro il Torino. In difesa, senza i non convocati Albiol e Maggio, spazio a Mesto, Henrique, Britos e Ghoulam, con l’algerino in ballottaggio con Koulibaly (in tal caso Britos scalerebbe a sinistra). In mediana si rivede Inler in coppia con Jorginho, davanti Gabbiadini, De Guzman, Mertens (squalificato domenica) a completare il terzetto dietro Duvan Zapata. Per il colombiano possibile staffetta con Higuain dopo la metà della ripresa.
TRABZONSPOR – Non sarà stato facile per Ersun Yanal caricare i suoi uomini prima della partenza per Napoli. La scoppola subita solo 6 giorni fa abbassa a zero le motivazioni e le speranze di qualificazione della squadra di Trebisonda che ora viene al San Paolo solo e unicamente per cercare di vincere per fare punti nel ranking Uefa, sia per il futuro del club che per il bene di tutta la Lega turca. Queste sono state infatti le parole del tecnico turco in conferenza stampa oggi allo stadio San Paolo. Yanal dovrebbe affidarsi ad un 4-2-3-1 per cercare di limitare i danni della squadra di Benitez schierandosi così con un modulo a specchio. In porta confermato Hakan Arikan, a guidare la difesa ci sarà l’ex Chelsea Bosingwa affiancato da Demir, Medjani e Dogan. Torna Kevin Constant, assente all’andata, che sarà in mediana con Ozer. L'ex milanista nello scorso gennaio aveva rifiutato un trasferimento al Napoli, ora uno scherzo del destino ha fatto sì che proprio gli azzurri lo spediranno fuori dall'Europa. Dietro all’unica punta Cardozo, il terzetto formato da Ekici, Atik e Zengin.
Ecco dunque le probabili formazioni:
NAPOLI 4-2-3-1: Rafael; Mesto, Henrique, Britos, Ghoulam; Inler, Jorginho; Gabbiadini, De Guzman, Mertens; Zapata
TRABZONSPOR 4-2-3-1: Hakan Arikan; Bosingwa, Demir, Medjani, Dogan; Ozer, Constant; Ekici, Atik , Zengin; Cardozo.