di Marco Lombardi - twitter: @marcolombardi24
Per ora la situazione legata al centrocampo del Napoli è ancora ferma dopo l’arrivo di Piotr Zielinski ad inizio agosto. Con la cessione ormai imminente di David Lopez all’Espanyol, sembra essere partita una mini rivoluzione che interesserà tutto il reparto mediano della squadra di Sarri da qui a fine mercato (31 agosto). Chi dovrebbe rientrare in questa bagarre di cessioni e acquisti è Alberto Grassi, centrocampista classe 1995 acquistato dal Napoli a gennaio scorso e mai sceso in campo con la maglia azzurra nel corso della seconda metà di stagione. Certamente l’infortunio al ginocchio subito al primo allenamento a Castelvolturno non ha facilitato le cose, ma zero presenze per un neo acquisto (pagato tra l’altro quasi 9 milioni) sono praticamente un mistero.
In ritiro a Dimaro ha mostrato discrete qualità, sia in allenamento che nelle partite amichevoli a cui ha preso parte, ma anche per quest’anno non sembra che Sarri voglia puntare su di lui. Alcune sue caratteristiche di gioco sembrano limitarlo negli schemi del tecnico partenopeo, situazione che non pende a suo favore. Su di lui sono piombate Chievo, Pescara, Sampdoria e anche l’Atalanta che lo riporterebbe volentieri a casa dopo averlo lanciato nel calcio che conta. Per lui si prospetta quasi sicuramente un’annata in prestito a meno di clamorosi stravolgimenti. Dopo la fine del prestito di Regini quindi, la sessione di calciomercato dello scorso gennaio verrebbe quindi spazzata via, almeno per quest'anno.