di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia
"In passato c’è stata l’opportunità di vestire la maglia del Napoli, purtroppo è sfumata, ma mai dire mai nella vita. Il mercato è molto contorto, ci sono delle dinamiche molto particolari. Per ora sto bene al Parma, ma se in futuro dovesse esserci l’opportunità verrei di corsa: è il mio sogno". 26 giugno 2014, Raffaele Palladino parlava così ai nostri microfoni ai margini dell'evento a Benevento in ricordo dell'ex azzurro Carmelo Imbriani.
Il riferimento era all'estate del 2009, sulla panchina partenopea era appena arrivato Roberto Donadoni. L'attaccante di Mugnano all'epoca era invece al Genoa dei sogni, quello che sotto la prima gestione Gasperini e guidato in campo da Milito e Thiago Motta sfiorò la Champions League, sogno infranto solo dalla sola differenza reti che favorì la Fiorentina di Prandelli. In estate poi il flirt col club del cuore e col vecchio maestro, colui che gli diede la prima chance nella nazionale italiana. Ci furono sondaggi e conversazioni, del resto non gli sarebbe dispiaciuto lasciare il club ligure che si affacciava comunque in campio internazionale per un Napoli reduce dalla metà classifica. Era pur sempre casa sua, lo stadio dei suoi sogni dove però non aveva mai messo piede da azzurro. Solo Benevento e Salernitana nel suo passato, l'occasione partenopea poi sfumò comunque.
Quattro anni e mezzo dopo un presunto ritorno di fiamma, è di ieri l'indiscrezione. "A Mugnano non si parla d'altro, possibile scambio Napoli-Parma con Palladino in azzurro e Radosevic in Reggio Emilia". Una voce rimbalzata improvisamente all'ombra del Vesuvio e che in pochi ore ha fatto il giro d'Italia, arrivando anche allo stesso giocatore. Ed è lì che la situazione si è accesa ulteriormente, perché l'esterno attualmente al Parma ha ritwittato la notizia che lo vedeva protagonista in questa suggestione. Chiaro segno di condivisione secondo il linguaggio dei social network, ma il gesto andrebbe interpretato ancor più approfonditamente: segno che qualcosa si sta effettivamente muovendo, o semplicemente l'idea gli piacerebbe non poco?
In ogni caso, qualora ci fosse un fondo di verità, l'esterno forse potrebbe essere una soluzione potenzialmente interessante. Classe 84 e quindi con buona esperienza alle spalle, in un 4-3-2-1 può giocare in tutti i ruoli alle spalle della prima punta. Potrebbe essere quindi il quarto esterno che la società cercava in vista di gennaio ancor prima che Lorenzo Insigne si infortunasse, un volto da piazzare alle spalle del pur inesauribile José Maria Callejon. La difficile situazione economica e non solo che sta vivendo il Parma potrebbe agevolare una tale operazione, in prestito semplice o per un affare low cost. L'ingaggio di 'soli' 900 mila euro non rappresenterebbe un problema, l'unica perplessità è legata alla condizione fisica dell'ex Juventus che negli ultimi anni spesso è stato fermo ai box per problemi di tipo muscolare. Ha sempre mostrato i buoni numeri del suo repertorio quando è stato chiamato in causa, ma la mancata continuità è stato il suo tormento nelle ultime stagioni. Tutto da vedere e verificare in ogni caso, solo ipotesi per il momento. Ma una cosa è certa: Raffaele Palladino ci crede e ci spera, in attesa che un telefono squilli. Da Napoli, preferibilmente.
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