Gemellaggio Napoli Genoa. Comunicato e controcomunicato, prima degli ultras delle Curve A e B della SSC Napoli e poi l'ammissione degli ultrà rossoblù, a svelare la rottura della storica fratellanza fra le due tifoserie. O forse è meglio dire fra gli ultras delle due squadre.
Sì, perchè contemporaneamente agli annunci del tifo organizzato sono arrivati centinaia di messaggi in controtendenza dai tifosi del Napoli, quelli non appartenenti a nessun gruppo organizzato. Ma andiamo con ordine, questo è stato il comunicato partito dalle Curve A e B:
"Affidiamo a questo comunicato la volontà di interrompere il rapporto di amicizia che ci ha visti legati al popolo genoano per circa 40 anni, ribadendo che questo è l'unico modo di comunicare, universalmente riconosciuto nel nostro mondo e rappresenta, insindacabilmente, la sola voce delle nostre gradinate, prendendo in modo irrevocabile le distanze da precedenti comunicati o dichiarazioni virtuali di singoli che non rappresenteranno MAI il nostro pensiero. 40 anni non si cancellano con un colpo di spugna, ma consapevoli delle reciproche manchevolezze, in ultima la scelta di esporre striscioni per nemici deceduti, ma che tuttavia stavano tendendo un vile agguato (mal riuscito) a dei loro gemellati.Dobbiamo fare i conti con rapporti personali non più estesi ai rispettivi gruppi e avanzare alcune perplessità sul modo di vivere la nostra passione non più univoca e coesa come nei precedenti lustri dove ci accomunavano nemici e valori. Il pezzo di strada fatto insieme non lo rinneghiamo, e non cancelleremo i momenti trascorsi insieme, così come non abbiamo la pretesa che si interrompano i rapporti personali social e cittadini costruiti nel tempo, ma intendiamo congelare il proseguimento di un cammino comune e condiviso visto che sono venuti a mancare i presupposti per una fratellanza riconosciuta nelle rispettive curve".
Questa mattina è arrivata la risposta degli ultrà di Genova: "Verificata l’autenticità del comunicato di Curva A e Curva B, prendiamo atto del suo contenuto. Il gemellaggio è finito. Onore a tutti gli ultras scomparsi".
Ma è innegabile, palese e assolutamente da registrare l'atteggiamento dei tifosi partenopei nelle ultime ore, consequenzialmente all'annuncio della rottura del gemellaggio Napoli Genoa. La nostra pagina Facebook, tanto per fare un esempio, così come le nostre caselle di messaggistica, sono state invase da messaggi e commenti dei tifosi azzurri non appartenenti alle frange di tifo organizzato, affermando che il gemellaggio si è rotto sì fra gli ultras, ma non fra le due tifoserie che non possono essere rappresentate in toto (nel pensiero) soltanto da gruppi di piccole dimensioni, in confronto al bacino di tifosi del Napoli. Questi alcuni dei tantissimi messaggi che stanno arrivando alla redazione di Calcio Napoli 24 (in allegato le foto con alcuni dei commenti sui social):
- "Napoletani E genoani sempre insieme fino alla morte.FORZA NAPOLI FORZA GENOA",
- "Dite quello che volete ma per me il rapporto con il Genoa non si può rompere, Non dimenticherò mai il giorno della promozione in serie A",
- "Mio fratello è genoano!",
- "Mio fratello è genoano..... Degli ultras mi sbatto le pa**e",
- "Vado in curva da anni, ho 29 anni e sono cresciuto con la consapevolezza che MIO FRATELLO È GENOANO! questi episodi riguardano soltanto pochi individui a confronto di un popolo!",
- "È finito il gemellagio per gli ultras della curva A e curva B,non è per tutta la tifoseria",
- "Per quanto mi riguarda le tifoserie di Genoa Catania e Celtic saranno sempre miei fratelli",
- "Per me i genoani sono e rimarranno dei fratelli. Rompere un gemellaggio con l'unica tifoseria che NON ha ci mai tradito e ha parlato sempre bene di Napoli e dei napeletani questa si chiama VIGLIACCHERIA",
- "Vabbè, tanto sono sempre gli ultras a decidere tutto alla fine..... ma non è detto che un tifoso normale non possa comunque voler bene e rispettare i nostri cugini genoani , mica dobbiamo seguire il volere di pochi ????",
- "Non si può distruggere un gemellaggio più di 30 anni .. da tifoso Napoletano mio fratello è di Genoa".
E così via con centinaia di messaggi sui canali social di CalcioNapoli24, con uno schieramento palese della maggior parte della tifoseria napoletana. E non solo, perchè fra i commenti alla notizia della rottura del gemellaggio è apparso anche qualche genoano, pronto subito a chiarire anche la loro posizione:
"Sono un tifoso del Genoa, per me il gemellaggio esiste ancora aldila' di tutto FORZA GENOA E FORZA NAPOLI",
"Io non accetto le decisioni degli ultras.....rimango sorella dei napoletani sia quando verranno a Genova sia quando andrò in trasferta a Napoli........forza Genoa ¤".