Dries Mertens, José Callejon, Raul Albiol. Tre titolarissimi del Napoli, età media superiore ai trent'anni, tutti e tre arrivati nell'estate del 2013 - la prima di Rafa Benitez. Tre pilastri che, con Sarri, si sono consacrati ancora di più a livello nazionale ed internazionale. Tre giocatori con tre clausole decisamente basse: se pensiamo all'aria di rivoluzione che si aggira attorno al centro sportivo di Castel Volturno, dovesse partire Sarri, bisogna mettere in conto tutto. Anche che arrivino offerte per loro.
Volendo elencare un po' di prezzi stilati dai siti specializzati, le valutazioni di Albiol, Callejon e Mertens sono le seguenti:
CIES FOOTBALL OBSERVATORY (prezzo inteso come massimo valore spendibile per il cartellino)
TRANSFERMARKT
Sei valutazioni molto diverse tra loro, tutte più alte rispetto alle clausole rescissorie contenute all'interno dei loro contratti in scadenza nel 2020 (e per i quali non si è parlato di rinnovi per posticiparne la data di conclusione): Raul Albiol ha una clausola da soli sei milioni di euro, José Callejon ne ha una da ventitrè milioni, Dries Mertens ne ha una da ventotto.
A prescindere da come andrà a finire con Maurizio Sarri, in un mercato che spende cifre astronomiche i tre valori dei calciatori azzurri risultano essere molto bassi. Per carità, la carta d'identità non permette ad eventuali acquirenti di poter programmare un futuro a medio-lungo termine su Albiol, Callejon e Mertens. Però il rendimento mostrato in questo quinquennio azzurro, prima con Benitez e poi con Sarri, ne giustificherebbe la spesa. Sulla carta con circa 57 milioni di euro (Maksimovic e Milik, assieme, sono costati di più), il Napoli finirebbe con l'accettare forzatamente l'idea di cedere tre dei suoi punti cardine. Toccherebbe ai calciatori, poi, dare l'assenso all'addio. Al termine del triennio Sarri, e del quinquennio Napoli, non ci sarebbe da stupirsi se - in caso di offerte - arrivasse qualche sì.
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