"Ragazzi ho quattro anni di contratto con la Roma, non so nulla. Vi hanno assicurato che De Laurentiis mi comprerà? Ho solo una certezza, sono in vacanza. Cercate di capirmi, non c'è nulla". Un virgolettato a microfoni spenti, quello rilasciato da Mario Rui ai colleghi di Kiss Kiss Napoli. Un nome che piace al Napoli e al suo allenatore Maurizio Sarri, con contatti già avviati il mese scorso ed un interessamento mai realmente svanito.
Uno dei punti forti di questo accostamento, tra il Napoli e Mario Rui, risiede proprio nel forte rapporto che c'è tra il calciatore portoghese e Maurizio Sarri: la scintilla tra i due è scoccata nel 2013, al primo anno di Mario Rui all'Empoli. L'allenatore era Maurizio Sarri, che lo impiegò per ventisette volte tra Serie B e Coppa Italia. Un binomio che il calciatore riformerebbe volentieri, perchè il calciatore è molto grato a Sarri: dal 2013 in poi la carriera di Mario Rui è andata via via crescendo, dopo due annate non proprio esaltanti al Gubbio e allo Spezia. In azzurro, poi, ritroverebbe i vecchi compagni di Empoli.
Qualcosa di negativo, tuttavia, rischia di far restare l'intera situazione nel limbo. Più precisamente una squadra, la Roma. La squadra giallorossa, attualmente, non ha intenzione di andare a rinforzare una diretta concorrente per le posizioni d'altissima classifica: inoltre, prima di dare eventuali via libera alle cessioni, attende il giudizio del nuovo allenatore sull'intera rosa. A bloccare tutto, comunque, ci si è messo anche...Emerson Palmieri: il terzino sinistro italo-brasiliano si è sottoposto ad un intervento chirurgico artroscopico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, e resterà fuori per un po' di mesi. Visto il ko di Palmieri, un'eventuale cessione di Mario Rui - legata all'addio di uno tra Ghoulam e Strinic - porterebbe la Roma a cercare non uno bensì due terzini sinistri. La situazione, al momento, è questa qui.
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