Juve Stabia-AZ Picerno è un match importante per le Vespe che può permettere agli uomini di mister Colucci di riprendere la strada dei risultati positivi interrotta dalla sconfitta di Crotone avvenuta non senza polemiche.
La Juve Stabia in settimana ha superato il Cerignola nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia con un bel gol di D’Agostino che ha rotto gli equilibri nel corso della ripresa. La novità più interessante dal punto di vista tattico è stato l’utilizzo fin dal primo minuto del 4-2-3-1 con Ricci sotto punta, D’Agostino a destra e Bentivegna a sinistra dietro la punta centrale Zigoni.
Tra le Vespe mancherà sicuramente Berardocco uscito malconcio dalla gara di Coppa Italia con il Cerignola. Indisponibili anche Vimercati e il portiere Esposito.
Il Picerno di mister Emilio Longo, che anche al “Romeo Menti” scenderà in campo col consueto modulo tattico 4-3-3, è una squadra solida e ben organizzata che ha raccolto meno di quanto meritato soprattutto nell’ultima gara interna col Monopoli come sottolineato anche dallo stesso Longo in conferenza stampa.
Il mister Longo si augura che al “Menti” si riveda il giusto atteggiamento e la sana cattiveria agonistica che non deve mai mancare in una squadra che lotta con l’obiettivo precipuo di centrare la salvezza.
La gara sarà diretta dal sig. Roberto LOVISON della sezione di Padova che è al suo terzo anno in Serie C. Roberto Lovison, sarà coadiuvato da: Markiyan VOYTYUK della sezione di Ancona, assistente numero uno; Vittorio CONSONNI della sezione di Treviglio, assistente numero due; Giuseppe SCARPATI della sezione di Formia, quarto ufficiale.
FORMAZIONI UFFICIALI JUVE STABIA-AZ PICERNO.
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Cinaglia, Caldore, Mignanelli; Scaccabarozzi, Gerbo (Maselli dal 28° s.t.), Altobelli; Silipo (D’Agostino dal 28° s.t.), Pandolfi (Tonucci dal 45° s.t.), Ricci (Bentivegna dal 22°).
A disposizione: Russo, Maresca, Dell’Orfanello, Carbone, Zigoni, Guarracino, Della Pietra, Picardi, Peluso.
Allenatore: sig. Leonardo Colucci.
AZ PICERNO (4-3-3): Crespi; Garcia, De Franco, Allegretto, Monti; De Cristofaro (Diop dal 28° s.t.), De Ciancio (Dettori dal 36° s.t.), Kouda (D’Angelo dal 14° s.t.); Golfo, Reginaldo (Gerardi dal 14° s.t.), Esposito (Santarcangelo dal 28° s.t.).
A disposizione: Albertazzi, Finizio, Liurni, Pagliai, Novella, Montesano.
Allenatore: sig. Emilio Longo.
Angoli: 6-3
Ammoniti: 38° Kouda (P), 22° s.t. De Ciancio (P), 22° s.t. Cinaglia (J), 40° s.t. Monti (P), 48° s.t. D’Agostino (J).
Espulsi:
Spettatori: 1.500 circa
PRIMO TEMPO JUVE STABIA-AZ PICERNO.
2° Ricci apre per Pandolfi che tira e para Crespi mettendo in angolo.
3° Colpo di testa di Maggioni su azione di angolo e palo interno con il pallone che viene salvato dal portiere del Picerno, Crespi, sulla linea di porta .
9° Azione pericolosissima del Picerno con colpo di testa di De Cristofaro e palla che esce di pochissimo dopo una grande parata di Barosi.
22° Si infortuna Ricci costretto ad uscire. Al suo posto entra Bentivegna. Juve Stabia in campo col 4-3-3 con Bentivegna a sinistra, Silipo a destra e Pandolfi riferimento centrale.
38° Ammonito Kouda per il Picerno.
45°+3 Cross di Mignanelli dalla sinistra e colpo di testa di Caldoredi poco fuori. Finisce 0-0 un primo tempo avaro di emozioni in cui le due squadre si sono equivalse. Juve Stabia imbrigliata dalla tattica di Longo che ha disposto molto bene in campo i suoi con tanta densità in mezzo al campo e con l’obiettivo di chiudere tutti gli spazi con tanti uomini dietro la linea della palla.
SECONDO TEMPO JUVE STABIA-AZ PICERNO.
3° Cross di Gerbo e colpo di testa di Bentivegna sotto misura che spreca una ghiotta occasione.
12° Bel lancio di Gerbo per Bentivegna che entra in area e segna ma l’arbitro annulla per un fuorigioco molto dubbio. Sembrava regolare la posizione di Bentivegna.
20° Cross dalla destra di Scaccabarozzi e colpo di testa di Bentivegna, di poco fuori.
21° Gran tiro di Gerbo dal limite e parata in angolo di Crespi.
22° GOL DELLA JUVE STABIA: Mignanelli, sugli sviluppi di un ennesimo calcio d’angolo, gran tiro dal limite e gran gol all’incrocio dei pali che porta in vantaggio le Vespe.
24° Ammoniti Cinaglia per la Juve Stabia e De Ciancio per il Picerno.
33° Tiro di Diop all’ingresso dell’area di rigore e parata a terra di Crespi.
40° Ammonito Monti per fallo su D’Agostino.
41° Tentativo di pallonetto di D’Agostino per la Juve Stabia dai 30 metri dalla fascia destra e palla di poco sul fondo.
46° Da azione d’angolo tiro di Gerardi e parata a terra di Barosi.
48° Ammonito D’Agostino per la Juve Stabia.
45°+5 Finisce con la vittoria di misura della Juve Stabia che ha legittimato nel secondo tempo i tre punti conquistati al cospetto di un buon Picerno. Decide un gran gol di Mignanelli all’incrocio dei pali.
Al termine dell’incontro valevole per la settima giornata del campionato di Lega Pro Girone C, sono intervenuti in conferenza stampa i due allenatori: Leonardo Colucci per la Juve Stabia ed Emilio Longo per l’AZ Picerno.
Colucci: “C’è da fare solo un plauso ai nostri ragazzi. Il Picerno è una buona squadra e la gara era difficile. Ci stiamo lavorando per tenere l’equilibrio per 95 minuti. La vittoria è più che meritata. Nel primo tempo dopo 15-20 minuti abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo. Abbiamo sbagliato tecnicamente. Nel secondo tempo quando l’avversario si è allungato un po’ siamo andati meglio. Anche quelli che sono entrati hanno fatto bene. Qualche cambio è stato forzato. I primi cambi iniziano sempre dal 55°-60° minuto. Non ci sono titolari ma tutti sono titolari nella mia Juve Stabia”.
Longo: “Nel calcio si è abituati a vedere solo il risultato. Nel primo tempo meritavamo di passare in vantaggio. Nel secondo tempo la Juve Stabia ha pressato di più e loro hanno fatto gol e noi no. Ci sono state occasioni in cui se ci fossimo messi bene potevamo fare meglio. Ci dobbiamo mettere sotto a lavorare e andare avanti. Abbiamo avuto due occasioni, una con Diop. Noi dall’area di rigore tiriamo in mano al loro portiere, loro da 25 metri trovano l’incrocio dei pali con Mignanelli. Bisogna nei momenti cruciali invertire la tendenza. Bisogna mettere dentro anche i risultati oltre alle prestazioni. La prestazione va analizzata nell’ottica di ciò che si è fatto. Nel secondo tempo ha primeggiato la Juve Stabia perché ci siamo allungati ma se sblocchiamo noi la gara diventa diversa. Quando c’è l’opportunità bisogna sbloccarla”.
A cura di Natale Giusti.