A dir poco altalenante alla sua prima stagione in azzurro con Rafa Benitez in panchina, sontuoso l’anno scorso, praticamente perfetto fin qui in questa annata. Continua ad essere esponenziale la crescita di Kalidou Koulibaly, che insieme ad Albiol forma una delle coppie più complementari di tutto il torneo e che si candida a diventare nel breve tempo uno dei più forti (se non il più forte) centrali difensivi del mondo. Perché? Eccovelo spiegato: perfezionato tatticamente dalla cura Sarri, insuperabile in campo aperto ed un fiume in piena che travolge tutto nel corpo a corpo e nell’uno contro uno.
Brutta gatta da pelare per tutti gli attaccanti, il K2 azzurro dà sempre più l’impressione di esser ormai pronto al salto e all’approdo in un top club mondiale, ma Napoli ed il Napoli se lo coccolano e se lo tengono ben stretto, consapevoli del fatto che trovarne uno di pari livello, visti i parametri societari, è pressappoco impossibile. In estate verosimilmente si fionderanno su di lui tutti le principali squadre europee, anche se al momento l’intenzione del club pare essere quella di trattenerlo, almeno per un altro anno, per tentare la scalata al vertice ed insidiare la leadership della Juventus. E d’altronde, se non l’anno prossimo, quando? Se non con Kalidou Koulibaly, con chi?
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