Le frasi di Massimo Briaschi, agente di Christian Maggio, sono abbastanza chiare. E' cambiato il modo di allenarsi, con Benitez era una cosa e con Sarri adesso ne è un'altra, e magari ci vuole tempo per assimilare i nuovi movimenti all'interno del 4-3-1-2/4-3-3. Può essere, sì. Ma è anche vero che lo stesso Christian Maggio, da una vita ormai a Napoli, adesso si è ritrovato a combattere per un posto da titolare con un concorrente diretto come Elseid Hysaj. Che dalla sua può far valere l'età ed un ruolo svolto da una vita (l'anno scorso soltanto 31 presenze su 39 da terzino destro), a differenza del vicentino che, tuttavia, può contare su una esperienza debordante.
Eppure l'ex Sampdoria, dopo le prime tre presenze in campionato (condite anche da errori contro il Sassuolo e contro l'Empoli in occasione dei gol avversari), non ha visto più il campo. Un trittico di panchine tra Europa League e campionato, passando dalle manite contro Bruges e Lazio al pareggio scialbo, seppur dominando, contro il Carpi. Sarri lo ha 'panchinato' per lanciare Ghoulam a sinistra, spostando Hysaj a destra ed ottenendo in cambio tre prestazioni di livello, belle solide. Di quelle che ti permettono di mettere una mezza firma sulla titolarità del ruolo. "Posto da titolare? Tornerà a fare il titolare molto presto" ha detto il suo agente. Considerando che nella mente di Sarri c'è l'idea di schierare più volte la stessa linea difensiva per migliorarne l'affiatamento, per il momento pare di no. Poi magari domani può cambiare tutto....
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