di Marco Lombardi - twitter: @marcolombardi24
Il reparto a disposizione di Sarri che ha beneficiato dell’ultima sessione di mercato mandata avanti da Giuntoli e De Laurentiis, è sicuramente il centrocampo. Via David Lopez, Valdifiori e Chalobah, dentro Rog, Diawara e Zielinski. Tre giovanissimi talenti che hanno rivoluzionato la mediana del Napoli portando qualità e quantità. Considerati gli svariati gol e i tanti assist collezionati, l’impatto migliore lo ha sicuramente avuto Piotr Zielinski (grazie anche al maggior utilizzo rispetto ai suoi due compagni precedentemente citati). Il polacco era già stato allenato due anni fa ad Empoli da Sarri. Proprio con lui iniziò il percorso di arretramento del giocatore da trequartista a mezz’ala, completato poi da Marco Giampaolo la scorsa stagione.
Fino ad ora ha giocato 43 partite su 46, arrivando a segnare 4 gol in campionato e 1 in Coppa Italia. Totalizzando inoltre 7 assist in Serie A. Nonostante questi ottimi numeri però, qualcuno lo vorrebbe vedere più spesso in campo. Sì, perché al di là delle 3 gare saltate per scelta tecnica (contro Benfica, Sassuolo ed Empoli), sulle 43 partite giocate sono “solo” 21 quelle in cui il polacco è partito titolare. Nelle restanti 22 gare, Maurizio Sarri ha preferito l’utilizzo in mediana di Allan, per dare più copertura alla difesa e “bilanciare” la presenza in campo di Marek Hamsik. Il capitano, sempre più propenso alla fase offensiva anche quest’anno (14 gol e 13 assist totali), è stato infatti titolare in 44 gare sulle 46 giocate dal Napoli, rimanendo a riposo in una sola occasione e subentrando a gara in corso una volta in campionato. Sarri l'ha definito il suo "fuoriclasse", elogiandolo nell'ultima conferenza stampa pre gara, dimostrando ancora una volta quanto il capitano sia il pilastro fondamentale della sua squadra ideale.
Insomma, proprio la presenza “ingombrante” dello slovacco sembra essere alla base del motivo dell’utilizzo alternato di Zielinski con il suo alter ego del centro-destra Allan. Ben venga comunque tutto ciò, visti gli ottimi risultati ottenuti sul campo dalla squadra azzurra, con Sarri che magari avrà la possibilità di sperimentare altre soluzioni per il futuro, con Zielinski blindato a Napoli da una clausola rescissoria vicina ai 70 milioni di euro valida per l’estero.