Jonathan De Guzman ed il Napoli, una storia destinata a chiudersi già in estate se non fosse stato per i continui rifiuti del calciatore e del suo procuratore. Finirà definitivamente a gennaio? Possibile, il divorzio aiuterebbe sia il calciatore (finito fuori rosa in azzurro), sia il club che potrebbe a quel punto reinvestire i soldi del suo stipendio (decisamente oneroso) sul mercato.
Qualche mese fa il rapporto tra il Napoli e Rodger Linse, agente di De Guzman della Juzzt Football, sembrava essere ai minimi termini. Stavolta, invece, potrebbe anche essere ricomposto tramite un terzo protagonista che risponde al nome di Jeffrey Bruma? Chi, direte voi? Proprio sconosciuto questo ragazzo non è, considerando il suo passato ed il suo presente. Jeffrey Bruma, difensore olandese di 24 anni, è uno di quei tanti ragazzi che, acquistati dalle grandi società, non hanno mai l'opportunità di mettersi in mostra. Succede così anche al nostro ragazzone di Rotterdam, che nel 2007 si trasferisce a Cobham dopo l'investimento di 100mila sterline fatto dal Chelsea. Ha talento, Jeffrey Kevin van Homoet Bruma (questo il suo nome completo): gioca nel campionato riserve a 16 anni, a 17 è in panchina in Champions League contro il Porto, a 18 è nell'Under 21 olandese e debutta in Premier League con i Blues.
Le aspettative salgono, c'è chi vede in lui il compagno di reparto ideale ed il sostituto di John Terry: raccoglierebbe il testimone come primo giocatore, dai tempi dello stesso Terry, a conquistare un posto da titolare in prima squadra. Niente di tutto questo: nove presenze, una sfilza di prestiti al Leicester City a quei tempi in Championship, poi all'Amburgo in Bundesliga. Una beffa per Jeffrey Bruma, che col passare del tempo supera quella sottile linea che divide le 'giovani promesse da lanciare' dalle 'promesse da non-lanciare', per i quali esistono i prestiti e le cessioni.
Detto ciò, Bruma a 21 anni lascia il Chelsea e va al PSV Eindhoven dopo un secondo 'gran rifiuto' dall'Amburgo, che dopo due stagioni in prestito non vuole firmarlo a titolo definitivo: "Ho debuttato a 17 anni, e già dai 18-19 avevo intenzione di giocare con la prima squadra: al Chelsea devi aspettare, viste le grandi stelle che ti ritrovi davanti. Scelsi di andare in prestito per fare esperienza, poi quando a 21 anni stavo per firmare un nuovo contratto mi si prospettò un'altra esperienza in prestito. Volevo un contratto definitivo e garantito, un posto sicuro dove crescere e sentirmi a casa" raccontò così Bruma al sito della FIFA il suo trasferimento nella squadra dei 'contadini' del sud dell'Olanda. Aggiungendo poi, con un pizzico di rammarico, al Daily Mirror: "I giocatori che arrivano per tanti milioni di sterline hanno ovviamente più chance di giocare, al Chelsea ho visto ragazzi andare in League Two e fare panchina".
Al PSV Eindhoven le cose sono andate molto meglio: il posto da titolare è assicurato (già 107 presenze e 7 gol), così come sono aumentate le chance di arrivare alla nazionale oranje. Complice anche il periodo buio dell'Olanda, non qualificatasi per l'Europeo, Bruma può ambire ad un posto nel processo di ricostruzione: Bert van Marwijk lo ha fatto debuttare, Danny Blind lo ha riproposto dopo un periodo-no senza tante convocazioni da parte di Hiddink e Van Gaal: Jeffrey ha già superato le 10 presenze, togliendosi anche la soddisfazione del primo gol con la maglia della propria nazionale.
L'accostamento di Jeffrey Bruma al Napoli, in un affare comunque difficile per tanti motivi (il PSV Eindhoven difficilmente si priverà del suo totem difensivo, e al club azzurro serve un rincalzo che chiuda il reparto dopo l'addio di Henrique), può essere visto anche sotto un altro punto di vista. E qui torniamo a Rodger Linse e a Jonathan De Guzman: i rapporti umani e professionali vanno curati, in un modo o nell'altro. Quello di De Guzman e la maglia azzurra s'è chiuso mesi fa, quello tra Linse ed il Napoli potrebbe restare in vita: avrebbe una sua logica la proposta di Linse, quella di proporre un suo assistito per 'rimediare' ad un 'torto' commesso in estate. Poi certo, occhio al Chelsea: il club inglese, quando lo ha venduto al PSV, si è tenuto la possibilità di opzionare il calciatore con una clausola apposita.
Il Napoli, Rodger Linse, Jonathan De Guzman, Jeffrey Bruma. Il Chelsea ed i ragazzi 'dimenticati' in prestito. Potremmo utilizzare alcune frasi che si trovano sul sito della Juzzt Football: "Avere il coraggio di dire di no, di affrontare la verità, di fallire e di combattere" attribuita a Hedwiges Maduro (Groningen), può essere accostata alla situazione di Jonathan De Guzman. Oppure "La strada per il successo è difficile, il talento non è una garanzia. Ho sofferto e combattuto, ho conosciuto la sconfitta ma non ho mai mollato: non potrò mai perdere la speranza, perchè credo che qualche volte l'impossibile può diventare possibile" attribuita all'ex difensore del Feyenoord Khalid Boulahrouz, può essere accostata a Jeffrey Bruma. D'altronde, per chiudere il cerchio: Boulahrouz è stato sia al Chelsea che all'Amburgo, due tra le squadre di Bruma. Ci sarebbe il materiale per metter su una bella storia, in teoria.
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