Per Gokhan Inler è arrivato anche il momento del saluto ai compagni e l’addio commosso agli spogliatoi di Castelvolturno, che dal 2011 lo hanno visto allenarsi con impegno e dedizione tutti i giorni della sua esperienza partenopea. Esperienza che è finita però in queste ore, con trasferimento definito al Leicester in Inghilterra. Grande offerta al Napoli e al giocatore che lascia gli azzurri ad un anno dalla scadenza naturale del suo contratto. Chi quel contratto, nel luglio del 2011, lo avrà letto da cima a fondo svariate volte è sicuramente il suo agente Dino Lamberti. Il merito di questo “capolavoro” di Giuntoli che è riuscito a cedere Inler per ben 7 milioni al club inglese, un po’ è anche suo. La mediazione fatta tra Napoli, Leicester e gli interessi del suo assistito è stata eccezionale, ancora una volta. Originario di Cava dei Tirreni e simpatizzante del club partenopeo, all’epoca Lamberti fu il fautore del convincimento di Inler ad accettare Napoli a dispetto della Juve: “Offrivano un milione di euro di ingaggio in più, mica poco. Ma c’era quell’accordo tra Udinese e Napoli che non volevamo in alcun modo disattendere ed alla fine tutto si è concluso felicemente”. Queste le sue parole rilasciate pochi giorni dopo la firma col Napoli, primo esempio di estrema professionalità per lui e il suo assistito. Nemmeno una polemica in queste 4 lunghe stagioni all’ombra del Vesuvio, mai una parola fuori posto anche quando le cose non andavano benissimo per il capitano della Svizzera (soprattutto negli ultimi 2 anni con Benitez al timone della squadra). Nonostante un contratto con scadenza vicina, non ha mai alzato la voce con la società chiedendo aumenti d’ingaggio, cosa che è diventata ormai una abitudine malsana nell’ambiente calcio italiano: “Non ho parlato ancora con il Napoli. Se la società crede che Gokhan debba rinnovare, certamente mi chiamerà. Non vado a rompere le scatole a De Laurentiis per cui non ho chiesto nessun aumento per Inler o cose del genere”. Queste le sue parole in merito qualche tempo fa. In ultimo, come detto, ha operato in queste settimane sia negli interessi del suo giocatore che del Napoli, facendo guadagnare ad Inler un contratto triennale da 2.5 milioni di euro, e a De Laurentiis una grossa somma che solo il club inglese era disposto a spendere per un giocatore che da gennaio prossimo sarebbe stato libero di firmare con qualsiasi squadra a parametro zero. Complimenti a Giuntoli quindi, com’è ovvio che sia, per la splendida operazione in uscita, ma un grazie a Lamberti è quantomeno doveroso.
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