di Marco Lombardi - twitter: @marcolombardi24
Passare in poco più di un anno e mezzo da giocarsi la salvezza con l’Empoli, ad umiliare in mondovisione i tuoi avversari in una gara di Champions League all’esordio allo stadio San Paolo, non è una cosa che capita a tutti. Elseid Hysaj però ci è riuscito. Questa è stata soprattutto la sua settimana: prima la ratifica del rinnovo del contratto (che deve ancora essere ufficializzato) che lo porterà negli anni a guadagnare 2.5 milioni di euro a stagione, quintuplicando quindi il suo attuale ingaggio di 500 mila euro annui. Poi l’esordio al San Paolo in Champions League contro una squadra tanto forte quanto blasonata come il Benfica, in una gara stravinta 4-2 dove Hysaj si è fatto notare come al solito per le grandi chiusure difensive e questa volta anche per delle spiccate doti in fase offensiva, con un’azione in cui ha fatto venire il mal di testa ai suoi avversari con un sombrero prima e un colpo di tacco volante poi.
“E chi se lo aspettava”, potrebbe sfuggire dalla bocca di qualche addetto ai lavori dopo quest’inizio di stagione super del terzino albanese. In effetti il suo acquisto lo scorso anno passò tremendamente in sordina, visto anche l’esborso economico decisamente basso. Il Napoli infatti ha acquistato Hysaj per soli 5 milioni di euro, una cifra che ad oggi appare quasi ridicola, visto l’exploit avuto dal nazionale albanese. Considerando poi la clausola rescissoria (valida solo per l’estero) che sarà inserita nel suo nuovo contratto che sfiora i 50 milioni di euro, si tratta dell’ennesimo affare di Aurelio De Laurentiis. Imporsi anche a livello europeo a quell’età (22 anni) come ha fatto Hysaj in queste prime due gare di Champions League, era l’ultimo step da compiere per la maturazione completa, che per Elsi sembra essere già arrivata…