A volte per risalire completamente da una situazione scomoda bisogna toccare il fondo, la sconfitta contro l'Empoli è stata una delle peggiori dell'era Benitez, non solo per il risultato, ma anche per l'approccio alla partita. Mai sottovalutare l'avversario, bisogna imparare dai propri errori e ripartire da lì. Il Milan di Inzaghi proviene da due sconfitte pesantissime e dovrà fare a meno di molti dei suoi giocatori più forti: Paletta, Essien, Suso e Antonelli per infortunio, mentre per squalifica sono out Menez, Abate e Mexes. Il Napoli è consapevole che il Milan è una squadra comunque temibile e piena di insidie che sta attraversando un periodo di forte innovazione societaria.
Benitez dovrebbe cambiare ancora rispetto ad Empoli: il mini turnover applicato in Toscana è stato fallimentare, il tecnico spagnolo non vuole rischiare e vuole puntare sul migliore schieramento possibile, soprattutto in difesa, senza pensare più di tanto al match di Europa League contro il Dnipro. In porta ci sarà ancora Mariano Andujar, sulle corsie, Maggio verrà confermato a destra, sulla sinistra, Faouzi Ghoulam dovrebbe lasciare il posto ad Ivan Strinic: l'algerino giovedì scorso si è dimostrato non essere in forma particolare. Al centro, Koulibaly ha dimostrato di non essere in ottima forma, quasi sicuramente ritornerà la coppia formata da Raul Albiol e Miguel Angel Britos. In mediana, Gokhan Inler dovrebbe riposare, al suo posto, ad affiancare l'uruguaiano Walter Gargano, ci sarà David López. In attacco, Benitez ha l'imbarazzo della scelta: Marek Hamsik e Josè Maria Callejon dovrebbero essere riconfermati, ma non è da escludere che venga schierato Manolo Gabbiadini. Lorenzo Insigne prenderà il posto di Dries Mertens: l'attaccante di Frattamaggiore contro l'Empoli, subentrato proprio al posto del belga, ha dimostrato di essere in una forma eccellente. Sul vertice d'attacco sarà riconfermato senza dubbio Gonzalo Higuian.
di Giuseppe Cautiero