Possibile che ai giocatori della Juve sia concesso tutto in campo? Nella gara di oggi contro il Torino vinta per 4-1 dai bianconeri di Allegri, il difensore Leonardo Bonucci ha dato sfogo a tutta la sua rabbia nei confronti sia dell'arbitro Rizzoli che dei suoi assistenti e guardalinee nonostante in più occasioni avesse palesemente e oggettivamente torto. Come in occasione del fallaccio da dietro a centrocampo per cui Rizzoli, nel primo tempo, non lo ha nemmeno ammonito. Oppure in occasione del rigore, solare e palese, concesso al Torino per fallo da dietro di Alex Sandro su Bruno Peres e per cui il brasiliano non è stato nemmeno ammonito. Stranamente poi sarebbe dovuto essere espulso proprio per doppio giallo, ma soprassediamo su questo aspetto. Ancora più assurda è la reazione di Bonucci che, come suo solito, prima prende di petto il giudice di porta urlandogli a pochi centimetri dalla faccia con fare e tono minaccioso, poi addirittura fa un testa a testa con l'arbitro Rizzoli urlandogli contro. Gesto per cui molti giocatori in passato hanno avuto pesanti sanzioni, in campo e fuori. Invece niente, Rizzoli continua a camminare ammonendo solo dopo svariati secondi Bonucci visto il reiterarsi delle sue polemiche sempre in tono minaccioso. Ma è possibile che ai giocatori della Juve sia concesso tutto?