Forse Bonucci ha proprio ragione…

di Marco Lombardi - twitter: @marcolombardi24

Tempo di sosta in campionato per il Napoli e per le squadre di Serie A. Una pausa, dopo una squadra così stanca vista contro l’Atalanta, forse era quello che ci voleva per gli uomini di Sarri. A dire il vero però, di vera e propria pausa non si tratta, visto che il Napoli insieme alla Juve è la squadra che ha dovuto concedere più giocatori alle nazionali in tutto il nostro campionato. Ben 14 per parte, ma con qualche big che è comunque rimasto nei rispettivi centri tecnici per svolgere i consueti allenamenti. Di questo dato sarà probabilmente contento Sarri, che nelle ultime 48 ore è stato massacrato mediaticamente da più parti per le sue dichiarazioni rilasciate al termine della sfida di Bergamo di domenica pomeriggio: “La Juve è di un'altra categoria e sta facendo il campionato di un'altra categoria, non abbiamo mai pensato di fare un campionato come loro. Noi dobbiamo crescere e si deve capire quanto sia difficile restare ad alti livelli. E' una settimana di crescita, non dobbiamo partire da presupposti diversi. Se la Juve fa una serie di cazzate mostruose possiamo lottare per lo scudetto, ma dobbiamo pensare a noi stessi. E' l'ultima domanda alla quale rispondo sulla Juve che è una squadra che non fa tante cazzate consecutive tornando al concetto di prima"

Parole che per molti sono state interpretate come una resa anticipata da parte degli azzurri, che lo scorso anno con un Higuain in più ma con una rosa decisamente meno forte, completa, organizzata e amalgamata, riuscirono a lottare per lo scudetto insieme alla Juventus fino a inizio marzo, laureandosi addirittura campioni d’inverno per la prima volta dopo 25 anni. Anche in quell’occasione Sarri si lasciò andare a considerazioni atte a far tenere un basso profilo alla squadra a e tutto l’ambiente, proprio per non aumentare la pressione sulle spalle dei suoi giocatori. E’ possibile quindi che l’allenatore partenopeo abbia e stia usando parole ben diverse tra le mura degli spogliatoi di Castelvolturno, dove solo i suoi uomini possono sentirlo. Anche  Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, oggi in conferenza stampa a Coverciano ha avanzato questa tesi a precisa domanda di un collega: “Può anche essere una mossa per togliere pressioni dalle spalle dei calciatori, sentire una cosa del genere me le farebbe girare, ma quella di Sarri potrebbe essere anche la mossa giusta per ottenere ancora di più dai suoi giocatori”. C’è da dire inoltre che al momento gli azzurri sono solo a -4 punti dai bianconeri, con ancora 31 partite da giocare da qui a fine campionato e con ben 5 acquisti ancora da inserire pienamente nelle rotazioni. Insomma al momento è ancora tutto aperto in chiave scudetto, a prescindere dai discorsi "di facciata" fatti davanti alle telecamere...