“Il mio obiettivo è quello di giocare in Serie A e spero che l'anno prossimo possa farlo proprio con la maglia del Perugia. Il mio sogno sarebbe di giocare in massima serie con il Napoli anche se sono da tanti anni in giro”. Musica e parole di Jacopo Dezi, protagonista di un’annata ad altissimo livello con il suo Perugia, in piena lotta per i play off e, dunque, con il sogno dichiarato della promozione.
Lui, nella squadra allenata da un altro ex Napoli come Cristian Bucchi, è un autentico pilastro, come testimoniato dai 6 gol in 34 partite, al netto della follia che gli è costata il rosso nell’ultimo turno. Sono 4 anni che fa più che bene in cadetteria ed ora i tempi sembrano diventati davvero maturi per un suo passaggio nella massima categoria del calcio italiano. Nel Napoli? Difficile, almeno per adesso, vista la concorrenza spietata e persino più giovane di lui (Rog e Zielinski su tutti, visto che giocano nel suo stesso ruolo), ma nel calcio mai dire mai. Sognare è gratis.
Discorso simile anche per un altro azzurrino che tanto bene sta facendo in Umbria alla corte di Bucchi, vale a dire Eddy Gnahorè. Il francese, infatti, dopo il terribile incidente con l’auto che gli è costato diversi mesi di stop e lo scarso impiego avuto a Crotone, è tornato ai suoi livelli, per la gioia di Giuntoli che ha creduto in lui a tal punto da andarlo a pescare dalla Carrarese strappandolo a tante altre squadre. 11 presenze da gennaio sino ad oggi per lui con un gol ed un assist all'attivo. Anche lui, come il collega Jacopo, studia per diventare grande, aspettando il momento più propizio per rendere il suo futuro pieno d'azzurro. Ai posteri (e a Maurizio Sarri) l'ardua sentenza.
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