31 ottobre 2009, una data che difficilmente i tifosi del Napoli dimenticheranno. Dopo 21 anni infatti, il Napoli vinse a Torino contro la Juventus in una gara che definire epica è davvero poco. Rimonta da 2-0 a 2-3 in un tempo, con gli uomini di Ciro Ferrara che si fecero abbattere dall’armata Mazzarri che all’epoca le vinceva tutte o quasi nei minuti finali e in rimonta. Quella era tutta un’altra squadra rispetto a quella che oggi è guidata da Maurizio Sarri, con i soli Maggio e Hamsik che sono rimasti in maglia azzurra fino ad oggi. Un aspetto che differenzia sicuramente le due squadre è la fortuna: è impossibile negare che quel Napoli di Mazzarri fosse aiutato da alcuni episodi favorevoli o dai numerosi gol vittoria ottenuti nel recupero. Ovviamente ci sta, anche questo fa parte del calcio e nessuno vuole sminuire il lavoro fatto dal tecnico toscano nei suoi 3 anni e mezzo al Napoli.
Ma è impossibile negare che almeno quest’anno la squadra di Sarri sta avendo molti episodi sfortunati a sfavore: prima i rigori non fischiati contro Pescara e Genoa che avrebbero regalato altri 4 punti in totale agli azzurri, poi l’infortunio che costringerà Milik a restare fuori fino a febbraio, poi la squalifica di Gabbiadini alla vigilia della sfida contro i bianconeri. Insomma, in questi primi 2 mesi e mezzo di stagione ne sono già successe parecchie. A ristabilire la parità in questa gara con la cabala, potrebbe pensarci proprio la sfida di sabato sera allo Juventus Stadium, che come 7 anni fa si gioca nel week end dedicato ad Halloween. Dal 31 ottobre del 2009 al 29 ottobre del 2016, che ci sia un’altra notte stregata per la Juve? E' quello che si augurano tifosi e giocatori partenopei, con una voglia immensa di vendicare le ultime pesanti sconfitte subite in quel di Torino.