di Claudio Russo – twitter:@claudioruss
Da qualche settimana il suo nome è inchiostrato giorno per giorno sui quotidiani: Ron Vlaar. E chi è? In poche parole, un difensore olandese di 29 anni (nato il 16 febbraio 1985) che milita in Premier League con l'Aston Villa. Con il contratto in scadenza a giugno, il che lo rende appetibile nonostante l'età non rientri negli standard del Napoli.
E qualche informazione, magari un po' di curiosità, in più? Detto fatto, partiamo subito con il fatto che Ron Vlaar proviene da una famiglia di sportivi: nella casa di Hensbroek, nel nord dell'Olanda, si dilettano un po' tutti. Dal papà calciatore a livello amatoriale a Margaret Vlaar, la mamma giocatrice di pallamano. Poi è arrivato Ron, calciatore, e le sorelline minori Ellen Vlaar, ginnasta, e Lisan, pallavolista. Le premesse, insomma, son buone.
L'amore per il calcio scatta praticamente subito: a sei anni si unisce al club Apollo '68, dove l'allenatore delle giovanili Kees Wijte lo accoglie: "Già allora potevi vedere il suo valore, aveva un calcio molto potente con entrambi i piedi, e poi una gran mentalità - racconta Wijte a de Sportfabriek - Ron voleva vincere sempre e migliorare". L'Apollo '68 lo tiene fino all'ultimo anno delle elementari, poi Vlaar si accasa al SVW '27 di Heerhugowaard: un anno di crescita e poi via all'accademia dell'AZ di Alkmaar. E' il 1996, Ron ha 11 anni e solo sei anni dopo firmerà il suo primo vero contratto.
Poi, ad un certo punto, la crescita si ferma: il debutto in Eredivisie arriva nell'aprile del 2005, a vent'anni suonati. Più tardi del previsto, anche perchè Louis Van Gaal gli preferisce giocatori più esperti e lascia al nostro solo scampoli di partita. Nonostante la chiamata in Nazionale, Vlaar ha ancora un contratto giovanile e Van Gaal, racconta lo stesso difensore a nieuws.nl, "mi disse che avrei giocato soltanto in situazioni di emergenza, se non avessi firmato un nuovo contratto". Assomiglia ad un ricatto, insomma. Vlaar non vuole rifirmare: si parla di accordo con l'Ajax, di una visita al Tottenham del suo connazionale Martin Jol, poi arriva il Feyenoord che lo firma il 28 dicembre 2005.
La carriera con la maglia del club aan de Maas, del club lungo la Mosa inizia bene e prosegue male: Vlaar s'impone subito titolare, eppure due brutti infortuni (una frattura al piede e un legamento lesionato seguito da una ricaduta con infezione batterica) lo mettono fuorigioco per metà stagione nel 2006-07 e per tutta la stagione 2007-08. Sfortuna finita? Macchè! Il legamento si lesiona di nuovo dopo un contrasto col compagno di squadra Kevin Hofland. Stagione finita, ancor prima di iniziare. 2009-10, invece, che si apre con un gol da 60 metri contro l'Harkemase Boys in KNVB Cup.
Sembra andare tutto per il meglio. E nel 2012 arriva la chiamata dell'Aston Villa, dopo un rapido dietrofront che lo vide protagonista: disse che l'affare non si sarebbe concluso, ma il 27 luglio firmò il contratto con i Villans di Birmingham. Grazie alle sue prestazioni, si è guadagnato il soprannome di 'Concrete Ron'. Concreto, roccioso, gioca così Vlaar. E in nazionale? Due Europei Under 21 nel 2006 e nel 2007, ed il terzo posto al Mondiale scorso con un rigore sbagliato contro l'Argentina in semifinale. Il primo di una serie che vide gli Oranje sconfitti da Higuain e compagni.
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