"Uno degli elementi che ha convinto Adam ad accettare è stato Maurizio Sarri. Il Napoli voleva fortemente Adam in ogni suo esponente. Sarri ci ha chiamato spesso, era preoccupato per la conclusione della trattativa".
Le parole di Samuel Zambelli, figlio dell'agente di Adam Ounas Henri, lasciano ben poco spazio all'immaginazione e ad altre interpretazioni che possano distaccarsi troppo dalla verità nuda e pura: il Sarrismo, inteso come tipologia di gioco, piace. Eccome se piace, e non solo in Italia. Quando un attaccante viene a sapere dell'interessamento del Napoli, un occhio interessato lo butta eccome: se Higuain, Mertens, Insigne, Callejon e - parzialmente - Milik hanno potuto fare molto bene nel giro di un paio d'anni, perchè non può capitare anche a loro?
Napoli meta ambita per gli attaccanti, insomma. Ma squadra da studiare un po' in tutta Europa: ritenuta vincente da alcuni, bella da vedere da tutti. E a dirlo sono non solo i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori, la stampa e perfino gli stessi allenatori hanno potuto ammirare la bellezza della squadra azzurra. L'internazionalizzazione del Napoli, quella iniziata da Benitez con l'arrivo di calciatori dal pedigree continentale, si è evoluta passando dal campo alla panchina.
In ordine sparso, diversi colleghi di Maurizio Sarri hanno avuto parole positive nei confronti dell'allenatore azzurro in occasione degli scontri diretti, ne abbiamo selezionati cinque:
Dopo tutti questi elogi da parte dei tecnici, con le parole dell'agente di Adam Ounas si chiude il cerchio sul famoso discorso dell'internazionalizzazione: il Napoli può fare tendenza ed attirare ragazzi di talento, la garanzia si chiama Maurizio Sarri.
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