di Marco Lombardi - Twitter: @marcolombardi24
Mai come quest’anno il problema legato alla fascia sinistra del Napoli ha dato e sta ancora dando tantissimo filo da torcere a Rafa Benitez e al suo staff. Prima l’infortunio a un braccio per Ghoulam nella sfortunata notte di Bilbao in Champions League, poi il ripresentarsi dell’infortunio al ginocchio per Zuniga i cui tempi di recupero non sono ancora certi con il colombiano che manca dal campo da ormai oltre 2 mesi e mezzo. Lo stesso dicasi per il lato offensivo della fascia mancina, dove Insigne ha vissuto il suo inizio di stagione migliore da quando è a Napoli fornendo prestazioni eccellenti a ripetizione venendo però poi bloccato sul più bello dal gravissimo infortunio al crociato anteriore del ginocchio destro nella gara contro la Fiorentina, risultato: 5 mesi di stop e stagione quasi finita. Problema inverso invece per Dries Mertens, ancora tutto un altro giocatore rispetto al “folletto” che ha fatto impazzire le difese avversarie nella scorsa stagione. Fino ad ora ha inciso poco e solo quando è subentrato a gara in corsa, facendosi poi scalzare nelle gerarchie da Jonathan De Guzman che proprio un’ala sinistra non è. A complicare ulteriormente le cose ci si è messa anche la nazionale algerina che ha, ovviamente, convocato Faouzi Ghoulam per la fase finale della Coppa D’Africa che si sta svolgendo in questi giorni, lasciando così nel Napoli un vuoto cosmico nel ruolo di terzino sinistro.
Per arginare in parte questo problema la dirigenza azzurra ha cercato quanto prima di acquistare due tasselli giusti da inserire in questi reparti, prendendo prima Gabbiadini e poi Strinic, con quest’ultimo pronto al debutto domenica nella sfida contro la Lazio vista l’assenza per squalifica dell’adattato Britos. Un altro esordio dal primo minuto, almeno per quanto riguarda il nuovo anno, si profila per Dries Mertens, che dopo essere finito in panchina nelle ultime 3 gare contro la Juve a Doha, contro il Cesena e di nuovo contro la Juve in campionato, è pronto a riprendersi la fascia sinistra dopo aver cambiato l’inerzia della gara contro i bianconeri quattro giorni fa entrando nel secondo tempo. Con i biancocelesti che dovranno fare a meno di tre pilastri come Marchetti, De Vrij e Felipe Anderson, il Napoli prepara l’ora del riscatto, a sinistra…