Notizie Napoli calcio - Cinque giornate al termine del campionato di Serie A 2024/25, con il Napoli protagonista del testa a testa scudetto con l'Inter. Un'annata, comunque vada, di profondo riscatto per il club del presidente De Laurentiis rispetto alla disastrosa stagione scorsa.
Al netto delle polemiche sollevate nella programmazione futura (condivisibile per tematiche, ma non per tempi), il lavoro di Conte in questa sua prima stagione al Napoli non può che essere lodato. Prendere una squadra dalle macerie, indebolita anche a gennaio, lottando fino alla fine per lo scudetto è un'impresa sportiva di non poco conto.
In rigoroso ordine temporale, andiamo ora a vedere il rendimento alla 33^ giornata dei vari allenatori che si sono avvicendati nell'era De Laurentiis alla guida del Napoli. Si tratta di mero sforzo statistico e non di un confronto per stabilire quale tecnico sia "migliore" dell'altro, la premessa è ovviamente d'obbligo. Stagioni diverse, rose diverse, competizioni europee da affrontare ed avversari differenti non potranno mai portare ad un giudizio veritiero, ma possono comunque generare uno spunto di riflessione.
Arrivato la stagione precedente per sostituire Donadoni, riesce a dare una sterzata alla squadra, ma è nel 2010-11 che inizia il vero e proprio ciclo di Mazzarri al Napoli con una stagione vissuta in carica fin dall'inizio. Alla 33esima giornata gli azzurri vengono sconfitti 2-1 in casa dall'Udinese (in gol Inler e Denis per i friulani) e perdono terreno dal Milan capolista, fermandosi al secondo posto a quota 65 punti (il campionato terminerà con il Napoli terzo a 70).
Arrivato a Napoli per internazionalizzare il club, ?la campagna acquisti è faranonica con gli arrivi dei vari Higuain, Reina, Callejon, Albiol, Mertens, Koulibaly ecc. Alla 33^ giornata del suo primo anno in azzurro (4-2 alla Lazio con tripletta di Higuain), il suo Napoli è terzo in classifica a quota 67 punti (a 20 lunghezze dalla Juve di Conte capolista che farà 102 punti): il campionato terminerà con i partenopei sempre terzi a quota 78.
L'epopea "Sarriana" inizia dopo l'addio Benitez, dando vita ad un trienno di rare emozioni e di calcio spettacolo. Dopo una partenza in salita, il passaggio al 4-3-3 spalaca la strada allo show azzurro e ad una poderosa rincorsa. Alla 33^ giornata del suo primo anno a Napoli (sconfitta 2-0 a Milano contro l'Inter), gli azzurri sono al secondo posto a quota 70 punti a -9 dalla Juventus capolista. Il campionato terminerà con i ragazzi di Sarri sempre secondi con 82 punti raccolti.
?La pesante eredità di Sarri viene raccolta da Ancelotti, che porta con sè un grosso carico di aspettative. Il primo anno di "Re Carlo" non va nemmeno troppo male: alla 33esima giornata (sconfitta per 2-1 in casa contro l'Atalanta) gli azzurri sono secondi a quota 67 punti (a -20 dalla Juventus dominatrice stagionale). La seconda piazza sarà confermata anche a fine stagione con 79 punti (-11 dalla Juventus e +10 sull'Atalanta terza).
?L'avventura di Ancelotti a Napoli termina in maniera distastrosa con l'esonero ed al suo posto arriva Gattuso che nel primo anno conquista anche la Coppa Italia. Nella sua seconda stagione, la prima che lo vede in panchina fin dall'inizio, l'ex Milan vive un'annata di alti e bassi. Alla 33^ giornata il Napoli, che sbanca 2-0 Torino contro i granata, è terzo in classifica a 66 punti (-2 dall'Atalanta seconda e -13 dall'Inter capolista). Il campionato si chiuderà nel modo peggiore: 1-1 in casa contro il Verona ed addio alla Champions League, con gli azzurri quinti a 77 punti.
?Dopo Gattuso ecco arrivare Luciano Spalletti, il tecnico che l'anno successivo conquisterà il terzo scudetto della storia del Napoli. Alla 33^ giornata del suo primo anno azzurro, Spalletti è terzo a quota 67 punti (a -4 dal Milan capolista e -2 dall'Inter seconda). I partenopei arrivano dal pareggio interno per 1-1 contro la Roma, perdendo contatto dal vertice: al termine del campionato il Napoli confermerà la terza piazza con 79 punti raccolti (a - 7 dal Milan campione).
Saltando a pié pari la disastrosa annata del trio Garcia-Mazzarri-Calzona, arrivamo alla stagione in corso con l'approdo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli. Alla 33esima giornata, con la vittoria per 1-0 a Monza e la sconfitta dell'Inter a Bologna, gli azzurri sono primi in classifica a quota 71 a cinque giornate dalla fine. Con le dovute differenze di rosa, avversari e partecipazione (o meno) alle coppe, nessuno ha fatto meglio di Conte: ora la speranza e che anche il finale possa essere da... record.