Il primo lo bruciamo subito, ed è quello di Duvan Zapata che, ceduto dal Napoli all'Udinese in prestito biennale, dovrà restare fermo per infortunio fino al 2016: "Mi sono fatto male proprio nel momento in cui avevo iniziato a segnare con continuità" dice il colombiano, sottoposto ad un intervento di tenomiorrafia, a causa della rottura del muscolo in coincidenza dell’inserzione con il tendine. Ne avrà per almeno quattro mesi, che sfortuna.
Il secondo è quello di Luigi Sepe, che tornerà domenica al San Paolo con la maglia della Fiorentina: in estate iniziò il ritiro con Sarri a Dimaro, ma la prospettiva di restare un anno alle spalle di Pepe Reina e del suo carisma non è che fosse delle migliori. Meglio andare a giocarsi il posto in un'altra società, tipo la Fiorentina: posto da titolare sì, ma solo in Europa League dato che in campionato a difendere i pali della Viola c'è il romeno Tatarusanu.
Il terzo è Gokhan Inler, che dopo quattro anni al Napoli ha varcato il canale della Manica per andare da Claudio Ranieri al Leicester. Altra vita, altro campionato...e purtroppo poco minutaggio: 328 minuti in cinque partite, tre panchine contro Bournemouth, Arsenal e Norwich; quattro partenze da titolare, due volte sostituito prima del tempo. Potrebbe andare meglio, ma il Leicester in Premier è quinto perciò squadra che vince...non si cambia.
L'ultimo, invece, è quello più sfortunato: Miguel Britos, passato al Watford nell'ambito dell'affare che ha portato Allan al Napoli, è praticamente un fantasma dalle parti di Vicarage Road: 75 minuti totali nel giro di tre partite, di cui due passate in panchina. Poi un paio di non convocazioni (contro Everton e West Bromwich Albiol), nonchè tre giornate di squalifica in campionato rimediate grazie all'espulsione ottenuta contro il Preston North End in League Cup a causa di una manata al volto di Bailey Wright. Non benissimo, insomma.
Duvan Zapata, Luigi Sepe, Gokhan Inler, Miguel Britos. Quattro situazioni diverse tra loro, ma una difficoltà comune nel trovare spazio nel breve termine (Inler e Britos), nel medio (Sepe dovrà accontentarsi dell'Europa League, per ora) e nel lungo periodo (Zapata, post-intervento, già conta i giorni che lo separano dal rientro).
PS: non ci siamo dimenticati di Walter Gargano, passato al Monterrey in Messico, e di Eduardo Vargas volato all'Hoffenheim in Bundesliga. Semplicemente, giocano con regolarità: altro che difficoltà...
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