«Bisogna vincere anche nel parcheggio, se dovessimo giocarle lì». Come racconta il Corriere dello Sport, l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha sentito il carro sfilargli al fianco («per me e per alcuni calciatori, forse non passerà più») e ha scelto di saltarci sopra, prendendo la rincorsa da Piazzale Tecchio.
"Restano sette partite, quattro in quello stadio che è diventato «suo», in trasferta s’è messo a viaggiare con una media da far vacillare il primato di Sarri, è arrivato il momento di liberarsi d’ogni freno inibitore e dare un senso compiuto ai propri desideri.
In un anno ci sono scappate quattro sconfitte: con Atalanta e Milan può capitare, con Empoli e Spezia è successo in contesti da perdere la testa. Ci sono ancora quattro partite da giocare: domenica arriva la Fiorentina; otto giorni dopo, a Pasquetta, la Roma di Mourinho. Il Sassuolo si presenterà il primo maggio e il Genoa rappresenterà il penultimo atto. C’è un pezzo di scudetto nascosto nel Maradona"
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