Calciomercato Napoli. Cristiano Biraghi è uno dei nomi caldi accostati al Napoli per gennaio. Il capitano della Fiorentina è ai ferri corti con il tecnico Palladino e spinge per dire addio ai viola: Conte ci pensa (con un possibile scambio con Spinazzola o Folorunsho) e valuta di riabbracciare l'esterno che ha già lavorato con lui ai tempi dell'Inter.
Classe '92 di scuola Atalanta ed Inter, Biraghi è dal 2017 alla Fiorentina: l'unico intermezzo è il prestito proprio all'Inter di Conte nella stagione 19/20. Terzino puramente mancino, può essere impegnato anche come esterno di centrocampo: agile e duttile, fa della tecnica del suo piede sinistro il suo punto di forza.
Nel 2010, quando è ancora nelle giovanili dell'Inter, è l'ex Napoli Rafa Benitez a cambiargli la vita calcistica. Il tecnico spagnolo decide di aggregarlo alla prima squadra: il 24 novembre 2010, a 18 anni, esordisce da professionista sostituendo l'ex napoletano Pandev nella gara contro il Twente in Champions League. Da quel momento inizia a girovagare in prestito: Juve Stabia, Cittadella, Catania, Chievo, Granada e Pescara.
Il lungo giro si conclude con l'approdo alla Fiorentina dove si consacra come uno dei migliori esterni italiani: velocemente diventa capitano dei viola e punto inamovibile dei vari allenatori che si susseguono, raggiungendo anche la Nazionale maggiore.
Di sicuro Biraghi è un esterno con propensione offensiva, abile nel sovrapporsi ed andare al cross: la tecnica di base è eccellente, così come il rilascio del tiro e del cross. I punti di forza, però, vengono attenuati da una fase difensiva non sempre ai massimi livelli: spesso a Firenze, nelle ultime stagioni, è finito al centro delle critiche per qualche sbavatura di troppo nelle chiusure.
Biraghi, però, rispetto a Spinazzola, rappresenterebbe un credibile alter-ego di Olivera e magari darebbe quel supporto offensivo che sta mancando ad un calciatore come Kvaratskhelia. Oltre a conoscere Conte, inoltre, c'è un altro aspetto che l'arrivo di Biraghi potrebbe migliorare e non poco: i calci piazzati.
Il nativo di Cernusco sul Naviglio, è infatti balisticamente impeccabile: cross, calci d'angolo, rigori e soprattutto punizioni. Con il suo piede sinistro riesce spesso ad indovinare traiettorie decisive: un'aggiunta importante nella faretra di Conte, che in questa prima parte di stagione ha difettato e non poco per qualità dei traversoni. Biraghi alla Fiorentina ha segnato in totale 15 gol in 266 presenze (aggiungendo anche 41 assist): ben 9 di queste marcature sono arrivate su calcio di punizione. Un dato che lo rende un vero e proprio specialista: lo sa bene anche lo stesso Napoli, "castigato" lo scorso anno nel 2-2 del Franchi da una sua punizione.
Il tutto unito ad una condizione fisica ancora ottimale: calciatore integro (appena 15 partite saltate per infortunio negli ultimi 10 anni), di esperienza e con la voglia di rivalsa. Tutti ingredienti che stanno spingendo il Napoli a farci più di un pensiero per gennaio.