La mano de DIOS contro il male e contro l’ingiustizia, in un murales realizzato al vomero dal pittore argentino Juan Pablo Gimenez Chec si potrà ammirare da domani alle ore 9,00 nel cortile del palazzo di piazzza Vanvitelli 15 dove Maradona appena arrivato a Napoli negli anni 80 veniva a vestirsi ed acquistare le sue pellicce e dove poi nel ritorno a Napoli tornò ma nello studio legale Pisani a firmar i ricorsi contro equitalia che lo perseguitava per liberarsi da una mortificante persecuzione e violente bugie.
L’opera d’arte dedicata dai suoi avvocati a Diego Armando Maradona si potrà ammirare domani nel giorno del suo compleanno in memoria del campione del mondo e di Napoli, "testimonianza che i valori, la verità e il bene vivono per sempre e sono il nostro esempio” scolpiti nel murales del Vomero che sarà poi protagonista con il murales dei quartieri spagnoli del nuovo libro e docu film “Maradona NO FUE EVASOR “ oltre che esempio d’integrazione e sportività.
L’immagine ricorda a tutti il goal del secolo contro l’Inghilterra, sta sempre a significare la vittoria del bene sul male, ma anche il dribbling e goal che Maradona a firmato purtroppo poi a tempo scaduto (anche le l’avvocato Pisani lo aveva già riportato nella sua Napoli e liberato da pignoramenti e persecuzioni) contro le ingiustizie e liberandosi da un’accusa infamante con un pallone colpito con la testa che manda all’aria la bilancia della finta giustizia ridotta in frantumi per far posto alla verità e alla legalità che Diego ha sempre evocato.