L'attore Marco D'Amore, interprete del ruolo di Ciro Di Marzio nella serie "Gomorra", ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport: "Io Sarri lo definirei il grande maestro, un po' come Virgilio, colui che conduce attraverso i gironi per portarci in paradiso. Ci sono tre anni di lavoro, che non sono pochi, e hanno lasciato grandi insegnamenti, memoria, ed hanno prodotto una mentalità, anche un modo diverso di stare nell'ambiente calcistico. Ho la fortuna di conoscere la squadra, i giocatori, e capire in che modo hanno aderito totalmente al progetto. Quello per Sarri non è solo l'infatuazione del momento, è un innamoramento che va avanti da tre anni e, per dirla così, spero che ne nasca un 'figlio'.
Paragoni tra Napoli e 'Gomorra': "Quella degli azzurri è la storia dei sogni, quella di Gomorra la storia degli incubi. Forse, però, l'immortale potrebbe essere proprio Sarri. Uno che non molla mai, è lui l'immortale del Napoli. Duro a morire. Io come Hamsik? C'è un problema tricologico..."