Il tentativo di conciliazione è fallito, Diego Armando Maradona e l'ex moglie Claudia Villafane si vedranno in tribunale. Né l'ex Pibe de Oro né il suo avvocato, Matias Morla, si sono presentati per l'udienza di conciliazione e tutto lascia pensare che Maradona voglia andare a processo per le sette cause intentate nei confronti della Villafane. Dopo il divorzio del 2003, Diego aveva affidato all'ex moglie la gestione del suo patrimonio, anche per tutelare le due figlie, Dalma e Giannina, ma a metà luglio ecco esplodere il caso.
SOSPETTI — L'ex fuoriclasse argentino, infatti, ha accusato la Villafane di evasione e di essersi appropriata irregolarmente di parte del suo patrimonio, dal quale mancherebbero circa 8 milioni di euro. "Non posso credere che la donna che conosco da quando avevo 15 anni mi abbia potuto fare questo", era stato lo sfogo di Maradona. Secondo la stampa argentina, le indagini private ordinate dall'ex giocatore avrebbero svelato dati sospetti attribuibili alla donna, come ad esempio il possesso di tre appartamenti a Miami, compravendite di proprietà negli Stati Uniti e tre milioni di dollari in una banca uruguaiana.