Notizie Calcio - Non sono mancate le polemiche per episodi dubbi in Monza-Milan di ieri e Paolo Ziliani commenta così via X:
Con gli arbitri che ci ritroviamo era nell’aria e alla fine è successo: è nata la “regola dello svantaggio”. Sì, dello svantaggio. È successo stasera in Monza-Milan. Vi spiego tutto. Il Monza sta attaccando quando si vede Theo Hernandez cadere dopo un contatto con Bondo a palla lontana. L’arbitro Feliciani fa proseguire e pochi secondi dopo il Monza va in gol con Dani Mota. Feliciani, che è a un passo da Mota, guarda la palla entrare in rete e annulla. Per il fallo di prima su Hernandez. Che però non aveva fischiato.
Perché quindi il gioco era proseguito? Evidentemente per la nuova “regola dello svantaggio”. Che a differenza della regola del vantaggio, che consente a chi ha subìto il fallo di proseguire l’azione se questa sembra più vantaggiosa della punizione, consente a chi ha subìto un fallo non granché, tant’è che l’arbitro non lo fischia, di vedersi annullare il gol eventualmente segnato a fine azione dall’avversario.
Mai accaduto nella storia secolare del calcio: infatti il telecronista di DAZN Buscaglia giustamente non si raccapezza e chiede all’esperto arbitrale Marelli una spiegazione della decisione dell’arbitro. “Ha lasciato proseguire - spiega Marelli - proprio per dare la possibilità, in caso di sua svista, di poter intervenire e di poter convalidare la rete del Monza”. Dal Metaverso è tutto, linea al 118. P.S. Dimenticavo: la pirateria uccide il calcio.