Napoli - Umberto Chiariello fa chiarezza sulla notizia di richiesta di rinvio a giudizio per il presidente De Laurentiis nell'ambito delle plusvalenze Manolas e Osimhen. Ecco il tweet del giornalista di radio CRC;
"Non divulghiamo inesattezze, come già leggo da molte parti. De Laurentiis NON È STATO AFFATTO RINVIATO A GIUDIZIO, ma i PM HANNO SOLO CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO, chiuse le indagini. Ora il GIP (il Giudice per le indagini preliminari) fisserà l’udienza dove l’imputato potrà difendersi con i suoi legali e dovrà alfine decidere il GUP (il Giudice per l’udienza preliminare) se eventualmente rinviare a giudizio o archiviare. E se il GUP dovesse decidere per il rinvio, si aprirà un procedimento penale che non darà affatto luogo ad una condanna certa, che potrà intervenire solo a processo chiuso nei vari gradi di giudizio in caso di colpevolezza accertata. Siamo solo alla RICHIESTA, quindi. Che attiene alla giustizia penale, essendo il Napoli prosciolto ben due volte dalla giustizia sportiva. Tanto rumore per nulla.
Vorrei altresì ricordare che, per riaprire un processo sportivo chiuso, il giudice sportive deve ottenere la REVOCAZIONE della prima sentenza. Ciò si applica solo in casi estremi, cioè quando dalle indagini della giustizia penale vengono acquisite dalla giustizia sportiva a posteriori prove nuove che sarebbero state determinanti per una diversa formulazione della sentenza originaria. Nel caso della Juventus furono acquisite prove schiaccianti tali da portare alla revocazione prima della vecchia sentenza e poi alla formulazione di una nuova sentenza di condanna. Vedremo se per il Napoli si potrà seguire lo stesso iter, anche se allo stato non sembra ci siano intercettazioni o documenti tali da portare ad una revocazione. Tanto dovevo ai chiagnazzari juventini che come al solito non hanno capito una cippa lippa di niente e fanno solo vittimismo becero".