Notizie calcio - Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale sul Corriere dello Sport, ha analizzato la situazione in casa Juventus all'indomani del clamoroso avvicendamento sulla panchina tra Thiago Motta e Igor Tudor.
"Inutile infierire sulla Juventus oggi: che lo facciano gli altri, io lo trovo poco divertente. Dalle mie parti, nel Bolognese, ai bei tempi del politicamente scorretto si diceva 'è come sparare a un cane che caga'. L’esonero di Motta dopo soli nove mesi e l’arrivo di Tudor per quattro rappresentano peraltro una resa incondizionata, oltre a un’attribuzione pubblica di responsabilità al management: vi ho dato tanti soldi (che erano mancati l’ultimo anno di Allegri, ma quella Juve apparteneva ancora ad Andrea), vi ho lasciato mano libera e adesso che ci ritroviamo in queste condizioni vi rimando a casina. Cominciando dal primo".