Notizie Napoli calcio, la vergogna si ripete. La location sempre la stessa, lo stadio 'Artemio Franchi' di Firenze. La squallida deriva proprio in quella che un tempo era definita la culla della civiltà e che adesso compete per il triste primato di ambiente peggiore per assistere ad una partita di calcio in sicurezza. Era già successo contro gli azzurri ad inizio campionato. Insulti razzisti, offese di ogni tipo contro i napoletani, cori choc indirizzati a Spalletti e l'immagine del bambino Antoine costretto a vedere la gara con la maglia rovesciata per evitare noie ai genitori in tribuna. Il day after sia il presidente Commisso che il suo braccio destro Jo Barone difesero la tifoseria del capoluogo toscano nel mirino dell'opinione pubblica, perchè è pur vero che non bisogna generalizzare ma nemmeno negare l'evidenza. Quello di Firenze in questo momento storico è probabilmente il peggior stadio d'Italia.
Al grido di “buttalo di sotto Dimarco”, un branco di tifosi della Fiorentina ha aggredito un supporter ospite, reo di indossare una maglia Inter nel corso della rocambolesca partita terminata al 95' con la vittoria della squadra di Inzaghi con un gol da annullare. Tutti contro uno, con la totale assenza delle forze dell'ordine e steward in un settore caldo in cui non dovrebbero esserci teste calde ma che si dimostra di essere anche peggio delle curve. Le scuse non bastano, servono pene esemplari: stadio chiuso, carcere per i colpevoli, multa alla Fiorentina per responsabilità oggettiva ed esclusione dalle coppe. Subito.