Le ultime sulla Juventus e le indagini che coinvolgono il club bianconero le presunto falso in bilancio con l'accusa dalla Procura di Torino che indaga anche sui calciatori.
Serie A - Arriva l'intervista del penalista esperto di diritto sportivo Luca Maria Fancello che svela tutto riguardo le indagini sulla Juventus e cosa rischia il club bianconero.
“Generalmente c'è la possibilità di retrocessione in B, ma in questo caso il club rischia sanzioni meno draconiane: nell'ipotesi di falso in bilancio potrebbe essere applicata una semplice decurtazione di punti, oppure un'ammenda economica.
Se ci dovesse essere un coinvolgimento comprovato dei vertici della società, il club potrebbe andare incontro a sanzioni più gravi. L'ipotesi di retrocessione non la vedrei nell'ambito delle maggiori probabilità, vedrei più un'ipotesi di una ammenda o di una pena economica o penalizzazione di punti.
Siamo di fronte a due ordinamenti giuridici differenti. Per quanto riguarda l'aspetto di carattere penale che ha come organo competente la procura di Torino il primo principio riguarda la responsabilità penale personale. Bisogna vedere quali determinati comportamenti ascrivibili a un soggetto sono riconducibili alla società calcistica Juventus, capire se è avvenuto il reato in bilancio, comprendere se ci sono dei soggetti indagati e se hanno un rapporto con la società".
In tanto si chiedono se la Juventus rischia davvero la Serie B o la penalizzazione da queste indagini della Procura di Torino:
"Bisognerebbe capire quali sono le ipotesi che potrebbe configurare la giustizia sportiva. I procedimenti possono agire in modo autonomo: potrebbero esserci delle sanzioni della giustizia ordinaria applicate in modo parallelo a quella sportiva. Una volta che vengono concluse le indagini, in genere dalla durata di sei mesi, si avrà (eventualmente) una richiesta di rinvio a giudizio, con un'udienza preliminare e infine un processo. Al termine dell'istruttoria, ci sarà una sentenza che potrà svolgersi tra due o tre anni. Nel frattempo, la giustizia sportiva, che ha un iter più celere, che prevede più gradi di giudizio, potrà applicare diverse sanzioni che vanno dalle più gravi, come la retrocessione, a quelle più leggere, come la decurtazione dei punti”.