Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, fa tremare i tifosi nerazzurri. Nel corso della conferenza stampa pre Empoli, il tecnico non ha chiuso le porte ad un possibile addio. Gasperini ha un contratto fino al 2026, dunque potrebbe salutare già la prossima estate o, come da contratto, a giugno 2026, dunque tra due anni.
Queste le sue parole:
“C'è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza o interrompere il rapporto, sicuramente non ci saranno ulteriori rinnovi".
Lookman titolare? "Ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo...la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo "dai tieni la palla, buttala dentro".
Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l'Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, la realtà è un po' diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c'è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto sia accaduto con l'Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario, il suo gesto anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea".