"Una volta Gargano si è chiuso con Mazzarri e gli ha detto 'Ma tu che staje facenn?'". Tutto quello che non avremmo voluto sentire, il peggio del 'trash' sul Napoli

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Oltre ai tantissimi soldi che girano nel mondo del calcio ci sarebbe tanto di cui parlare. Le discussioni al bar, quelle che lasciano sempre un sorriso perché c'è la volontà di far emergere la propria opinione (del tipo: "Perchè Hamsik si squaglia in mezzo al campo? Perchè Benitez ha risposto a monosillabi durante la conferenza stampa alle domande di Ugolini & co.?”).

Talvolta le dichiarazioni che fanno più sorridere, però, sono quelle che arrivano dagli addetti ai lavori proprio perchè 'addetti ai lavori' e non semplici tifosi. Altre 'perle' si sono aggiunte all'elenco ed altre ancora verranno pubblicate nelle prossime rubriche.
Sotto la lente d’ingrandimento normalmente finiscono le trasmissioni televisive come ‘Il Bello del Calcio’ e ‘Number Two’. Con tutto il ‘trash’ che ne consegue. Niente 'Number Two', che non è ancora iniziato, ma c'è 'Ne parliamo il lunedì' su Canale8.
Ovviamente tutto condito dall'ironia, senza prendersi troppo sul serio.

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Anche stasera, dando uno sguardo ai diversi parterre televisivi, non si riesce a sommare un palmares ed un'esperienza pari a quella di Rafa Benitez. Sarà un supplizio. Ed i selfie di Gene Gnocchi con Gifuni, Chiariello, Bacconi, Cucci, Iavarone, Galderisi non aiutano. Fedele infatti ha detto no.

"Ieri ero a vedere Sassuolo-Napoli, mi ha impressionato il fatto che Rafael non esce mai dalla porta: all'intervallo lo hanno dovuto convincere a tornare negli spogliatoi. Rafael non è un portiere da calciobalilla". Come sempre tocca a Gene Gnocchi inaugurare puntata, rubrica, tutto.

Alle 20.52, durante i '30 secondi' di Italo Cucci, su Canale 8 va in onda "Azz Totò". Duellone.

Toni Iavarone regala la prima idea divertente: "Benitez si sta rivedendo sulla via di Damasco, in campo ha messo due mediani cagnacci"

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"Benitez suda troppo, Pecchia è sempre vicino a lui con lo straccio che lo asciuga e non va bene". Esatto, Gene.

La faccia di Enrico Fedele mentre riconosce i meriti di Benitez è impagabile. Pausa scenica.

Alle 20.59 muore lo streaming di Canale21. Stava parlando Umberto Chiariello, non sappiamo se le due cose siano collegate oppure no.

Il segnale ritorna mentre Italo Cucci racconta di esser stato preso a pernacchie, una volta. Ripetiamo, non sappiamo se le due cose siano collegate.

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Fenomenale amarcord di Enrico Fedele: "Una volta Gargano si è chiuso con Mazzarri e gli ha detto "Ma tu che staje facenn?"".

"Rafael in uscita è pornografia pura". Citazione random a Canale21.

A Canale8, invece, Carlo Alvino è in diretta da uno dei 150 centri scommesse sparsi per la Campania. Silver Mele la prende con nonchalance quando l'audio non arriva ed il povero Alvino rimane con l'auricolare speranzoso e conta "otto nove dieci...cinque sei sette".

Per la cronaca, Alvino è ad Aversa con gli scommettitori per godersi il Monday Night di Premier League.

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Al "Ci vuole il genio di Archimede!" di Gianluca Gifuni, Italo Cucci risponde prontamente: "Io chiamo un geometra".

Serata di ritorni: a "Ne parliamo il lunedì" torna Carlo Longhi. Ancora irrintracciabile Salvatore Caiazza con la sua verve.

Tiki-taka tra Umberto Chiariello ed Enrico Fedele: "Behrami è un giocatore che tende ad uscire in aggressione sull'avversario" "Eh, e ti hanno detto le cose a metà" "Sì, Behrami ha litigato con Benitez". E poi giù di critiche a Jorginho e freccatine a Gifuni, come i bambini.

Lo stesso Fedele, raccontando di un errore in partita, ammette che Raul Albiol, campione del mondo 2010, sarebbe cacciato dalla sua scuola calcio.

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Forziamo un po', ma è divertente sentire Silver Mele dire "Allora chi è stato il migliore al Mapei Stadium? Paolo Del Genio, Carmine Martino, Mario Somma...". Il fatto è che Mario Somma non c'era, perciò chi è stato il migliore?

E' la serata di debutto per Goal Show su Canale 9 con Valter De Maggio: il sindaco De Magistris c'è, la visione tramite televisore o streaming no. Non possiamo farci nulla. C'è anche Piùenne, con Tania Zamparo. 

Carmine Martino: "Mi giungono voci, Higuain ha voluto mettere in evidenza un buon umore durante l'allenamento. Modugno può confermarlo". Modugno conferma.

A Canale 8, ad un certo punto, Del Genio se ne esce così: "Barbara, mi hai anticipato come gli avversari anticipano Marek di questi tempi". In scioltezza.

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Non riusciamo chi tra Carlo Longhi, Alfredo Pedullà e Francesco Modugno interrompe Paolo Del Genio, ma la sua risposta è eccezionale: "E noooo, non mi puoi interrompere così!!!!". E noooooooooo.

Poco dopo, Silver Mele si diverte: "Del Genio è stato enciclopedico, ha attraversato monti, fiumi e mari". Tanto tutte le strade portano a Castelvolturno.

Per la seconda volta consecutiva, ad Adriano Bacconi viene messa in mano un'antenna di una autoradio per indicare la tattica del Napoli.

"Ricordatevi che la cosa più intelligente che ha detto Benitez è che il calcio può iniziare a quattro o a tre, non vi perdete in queste cose". Italo Cucci spiega, in poche parole, cosa succede da quando Benitez è arrivato a Napoli. Ovvero che tutti si son persi in discorsi del genere.

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Colleghi deputati a vedere Goal Show su Canale 9 raccontano di schermo nero, audio che va e viene. Un problema del suo televisore o altro?

"Non credi che Higuain si sia rotto i maroni ed in campo fa un po' quello che vuole?". All'improvviso, da Gene Gnocchi, un lampo.

Alle 21.36, per la seconda volta, il segnale arriva in ritardo su Carlo Alvino da Aversa. Quest'ultimo intervista un signore di cui ignoriamo lo spelling di Stoke City-Newcastle. Non è finita...

Carlo Alvino intervista uno scommettitore: "Ma io sono interista". "Beh, condoglianze". E poi regala il "cornetto di Carletto" allo scommettitore di Stoke City-Newcastle. Senza parole!

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"Carlo portami un cornetto, ne ho bisogno", chiede Barbara Di Palma. Ma solo se enuncia correttamente la partita del Monday Night di Premier League, eh.

"Aaaaaaaaaaaaaahhhhhh". Cit. Enrico Fedele, prima di sperticarsi in lodi a Walter Gargano.

Gene Gnocchi: "Gifuni, tu non stai bene". Gifuni: "Io chiedo aiuto a Bacconi". La band: "Gifuni posa la grappa". Fedele a Gifuni: "Io ce l'ho con te". L'applausometro dà ragione a Gifuni, ma alle 21.41 finalmente Fedele ci dà la certezza che il feeling con Gifuni è eccezionale.

Umberto Chiariello, dopo gli scoppiettanti editoriali della domenica, annuncia: "La formazione giornalistica nel libro sui 10 anni del Napoli di De Laurentiis smentisce Benitez perchè gioca col 4-3-3 e c'è Gifuni che si è definito il Maradona dei giornalisti perchè è il numero 10!". Fedele ne approfitta: "Eh, è come Toninho Cerezo". Gnocchi mette la pietra tombale: "Al massimo è Tonino Carino". 

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Zazzaroni parla di "superiority complex" degli spagnoli sugli italiani nel mondo del calcio. Questa mi sa che l'hanno capita in pochi, in studio e a casa.

"Vabbè, allora non hai la competenza adatta a quello di cui ti stai occupando". Italo Cucci, infatti, riferendosi a Benitez, la prende subito bene.

Gianluca Gifuni, con la frase definitiva: "Benitez ha subito un linciaggio mediatico sul personale che non ho mai visto e sentito in vita mia!". Finalmente.

Non l'avesse mai fatto, Cucci lo attacca: "Gifuni sei giovane, gira un po' il mondo e poi ne parliamo. Qui Benitez se la ride e se la gode". Poi Chiariello dice che Iavarone ne ha visti tantissimi di allenatore, e gli dà implicitamente del vecchio. 

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Da segnalare un bacio di Barbara Di Palma ad Alfredo Pedullà. Siamo attentissimi (cit.).

"Perchè quest'anno Benitez si è ritrovato Gargano in squadra" si chiede Del Genio. Mario Somma accorre in aiuto: "Beh, era lì".

"Benitez potrebbe salvarsi ogni tanto dicendo la parola 'qualche'". Paolo Del Genio, dagli studi di Canale8, ha la panacea di tutti i mali. O almeno qualche.

Gene Gnocchi se la spassa con Gifuni: "Non c'è da scherzare, non puoi dire queste cose". Questo risponde: "Ma tu non puoi parlare con quella parrucca!". Gene esagera: "Ma io almeno sotto ho il cervello, tu forse no". E Gifuni risponde: "Ecco l'esempio di linciaggio mediatico, però nei miei confronti". #FreeGifuni, sempre ed ovunque. Italo Cucci, subito dopo, racconta di quanto Bruno Pesaola lo definì, tramite un collaboratore, uno stronzo. Esatto, proprio così.

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Pedullà, con tutta sincerità, ammette: "La società Napoli ha venduto il mercato fatto come se fosse un rolex falso"

Meraviglioso il collegamento di Carlo Alvino con Zi Tore. Me-ra-vi-glio-so. E la scommessa, ormai tradizione, è una combo Napoli+over 3,5 a Bratislava.

Ad un certo punto, alle 22.23, Enrico Fedele inizia ad urlare verso Gianluca Gifuni, sempre per quella storia delle critiche a Benitez: "NON LI DEVI CITARE! NON LI DEVI CITARE!"

Il prepartita di Slovan Bratislava-Napoli si infiamma: a Canale 8 vengono mostrate le immagini della sconfitta contro il Podbreszova, il cui campo viene paragonato a quello di Cercola e le cui magliette sono "quelle del derby del cuore".

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PS: Esula dal contesto, ma da segnalare la disamina di Italo Cucci sul comportamento dei quotidiani napoletani sul Napoli a partire da Repubblica. Forse avremmo voluto evitare un "Su alcuni blog si ritrovano solo gli insulti per i giornalisti", poi ad un certo punto si sente prima "munnezza" e poi qualcosa del tipo "vafancul". Ma basta, dai. Italo Cucci lo invita ad imparare a vivere e a scrivere. La violenza verbale è oltre il trash, fa solo tristezza. Solidarietà a Gianluca Gifuni, voto zero a chi gli si ritorce contro.

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