Secondo appuntamento stagionale per la neonata rubrica “Raggi Laser: piccoli campioni crescono”, che CalcioNapoli24.it ha inaugurato solo sabato scorso (Clicca qui per leggere). Dalla Germania di Odisseas Vlachodimos, il nostro viaggio alla ricerca dei giovani talenti più promettenti del globo si sposta ancora più a nord, tra i fiordi della Scandinavia, in Norvegia. La corte di Haralad V, patria del black metal e gelosa custode dell’ “Urlo” di Munch, non è certo nota come perpetua fucina di talenti, ma il nome che vi stiamo per proporre, ne siamo sicuri, farà sicuramente parlare di sé a lungo.
CHI E’? – Markus Henriksen. Nato nella fredda Trondheim il 25 luglio di diciannove anni fa, il giovane calciatore, come ogni norvegese che si rispetti, è cresciuto in fretta e oggi non solo è alto ben 187cm, ma possiede un fisico particolarmente roccioso che nei primi anni della sua carriera gli è valso sicuramente una posizione d’elite tra i compagni di squadra della sua età. La maestosità del suo fisico, però, non è affatto la qualità principale di questo gioiellino del nord, perché Markus Henriksen, ambidestro, calcia con entrambi i piedi come in pochi riescono, tanto da poter ricoprire il ruolo di centrocampista centrale dedicandosi non solo alla fase di interdizione, ma facendo valere anche le sue qualità balistiche nell’impostazione del gioco e negli inserimenti senza palla.
CARRIERA – Cresciuto nel Trond, squadra della sua cittadina, Markus si è trasferito ancora giovane nel Rosemborg, plurititolato club della Tippeligaen, con sede proprio a Trondheim, ed è proprio con i Troillongan che ha attirato i riflettori dei più preparati addetti ai lavori. Ci mette poco a farsi le ossa con le giovanili e a soli 16 anni fa il suo esordio in prima squadra, nella gara di Coppa con il Sandiefjord, a cinque minuti dalla fine; ancora un ragazzino e forse non abituato alle forti pressioni di un top club come il Rosenborg, colleziona solo tre presenze nella stagione 2009/2010 e complessivamente gioca solo 28 minuti in prima squadra. L’anno successivo è quello della consacrazione: diventa titolare inamovibile nel gioco di Jonsson, il bottino finale è di trentotto presenze, sette reti e quattro assist da centrocampista centrale, che vanno addizionati ai quattro goal e all’assist delle dodici gare disputate tra Champions ed Europa League.
Le porte della Nazionale norvegese gli si spalancano davanti agli occhi: prima l’Under 19, poi le convocazioni nell’Under 21, condite con il goal alla Polonia e alla Croazia e, infine, la chiama di Egil Olsen in Nazionale maggiore. Un anno ricco di soddisfazioni per Markus Henriksen, che viene riassunto nel video che vi proponiamo in basso.
NAPOLI, PROVACI! – Nel dicembre del 2013 scadrà il contratto che lega Herinksen al Rosenborg e date le chiare potenzialità del calciatore, già in parte espresse in questa stagione, difficilmente il club norvegese riuscirà a trattenere un simile patrimonio tra i confini nazionali. Al Lerkendal Stadion, per visionarlo, sono passati già Milan, Real Madrid e Werder Brema, ma solo un folle non penserebbe che il giovane Markus non sia più che perfetto per il Napoli. Bigon è alla continua ricerca di un calciatore che rientri nei parametri tattici di Mazzarri e che nel contempo non si ponga in contrasto con la politica verde imposta da De Laurentiis; Markus Henriksen non solo è giovane, ma è proprio il centrocampista adatto al Napoli. Se il club azzurro si muove adesso, può essere portato a casa con un investimento non superiore ai 5mln di euro.
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