IL GIORNO DOPO Atalanta-Napoli: l'occasione più unica che rara, l'azzurro scaltro e la Storia da scrivere

Rubriche  
IL GIORNO DOPO Atalanta-Napoli: l'occasione più unica che rara, l'azzurro scaltro e la Storia da scrivere

Il giorno dopo Atalanta – Napoli. Da Bergamo, al triplice fischio, alto, forte, si alza al cielo, il canto delle migliaia dei tifosi napoletani al seguito. Azzurri mai soli in questo finale di stagione. Spalletti e la squadra l’hanno capito e percepito. Un’intera città, un intero popolo, spinge la squadra verso un traguardo, verso quel traguardo che da troppo tempo manca. Al triplice fischio, forte al cielo si è alzato il boato al Gewiss Stadium e si è unito, nell’azzurro del cielo, a quello sollevatosi in ogni angolo del mondo dove non c’è napoletano che non continui a gioire e a soffrire per le sorti dei colori azzurri.

Il giorno dopo Atalanta – Napoli. La prima delle otto finali è andata. Per molti la più difficile. Ma Spalletti l’ha preparata bene e condotta meglio. Gasperini le imposta sempre alla stessa maniera: tutti duelli uno contro uno. In questa maniera ha costruito le fortune dell’Atalanta, ma ieri, gli orobici, di duelli, ne hanno persi tantissimi e, di conseguenza, hanno perso la gara. L’ha sbloccata Insigne che con freddezza e maestria, ha trasformato un calcio di rigore. Il raddoppio di Politano è studiato e ristudiato. Ad inizio ripresa, la scontata reazione dei padroni di casa. La rete di De Roon è solo l’effimera illusione di poter rimettere in piedi la gara. Spalletti inserisce forza fresche nei settori nevralgici del campo, centrocampo e a attacco. Gli azzurri continuano a vincere sempre più duelli e la rete di Elmas spegne definitivamente ogni velleità dei padroni di casa.

Il giorno dopo Atalanta – Napoli. Sempre attento Ospina quando è stato chiamato in causa. Sorprendente Lobotka, monumentale Mario Rui. Stakanovisti Insigne e Politano. Lucido, attento e un gran bel piede educato il rientrante Juan Jesus. Ottimo il debutto dal primo minuto di Zanoli. Furbo e scaltro come al solito Mertens. Compatta, unita e granitica la squadra nel suo insieme che ha capito che potrebbe scrivere la storia.

Il giorno dopo Atalanta – Napoli. Restano sette finali. Le prossime due in casa, al Maradona, che dovrà fare la differenza. L’ha capito anche Spalletti che ha parlato di treno. Ormai la sua squadra è a bordo. Inutile nascondersi. Il treno deve continuare a correre forte e veloce. E’ spinto dall’immensa passione di un intero popolo. Da oggi, la stazione d’arrivo è meno lontana. Tutti, ma proprio tutti, hanno capito che l’occasione è più unica che rara. Il viaggio continua. E anche il sogno.

Stefano Napolitano

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    54

    23
    17
    3
    3
  • logo InterInterCL

    51

    22
    15
    6
    1
  • logo AtalantaAtalantaCL

    47

    23
    14
    5
    4
  • logo JuventusJuventusCL

    40

    23
    9
    13
    1
  • logo FiorentinaFiorentinaEL

    39

    22
    11
    6
    5
  • logo LazioLazioECL

    39

    22
    12
    3
    7
  • logo BolognaBologna

    37

    22
    9
    10
    3
  • logo MilanMilan

    35

    22
    9
    8
    5
  • logo RomaRoma

    31

    23
    8
    7
    8
  • 10º

    logo UdineseUdinese

    29

    23
    8
    5
    10
  • 11º

    logo TorinoTorino

    27

    23
    6
    9
    8
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    26

    23
    6
    8
    9
  • 13º

    logo VeronaVerona

    23

    23
    7
    2
    14
  • 14º

    logo LecceLecce

    23

    23
    6
    5
    12
  • 15º

    logo ComoComo

    22

    23
    5
    7
    11
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    21

    23
    4
    9
    10
  • 17º

    logo CagliariCagliari

    21

    22
    5
    6
    11
  • 18º

    logo ParmaParmaR

    20

    23
    4
    8
    11
  • 19º

    logo VeneziaVeneziaR

    16

    23
    3
    7
    13
  • 20º

    logo MonzaMonzaR

    13

    23
    2
    7
    14
Back To Top