I 5 motivi per comprare... Waldemar Anton: il potente e preciso centrale dell'Hannover 96 [VIDEO]

Lettori di Calcionapoli24.it, benvenuti nel nuovo episodio della nostra rubrica  "I 5 motivi per comprare...". Oggi, come ogni giovedì, disegneremo il profilo di un giocatore che potrebbe decisamente contribuire alla causa azzurra, rientrando nei parametri economici e tecnici del club partenopeo.

Investire su giovani profili, che per quanto giovani siano già riusciti a dimostrare delle qualità indiscutibili, è un’ottima mossa per una società di calcio. Si spende relativamente poco per inserire un campione in erba in squadra, lo si modella e, a seconda del contesto, del club e degli obiettivi, si possono collezionare plusvalenze straordinarie. O, semplicemente, si trova un giovane che diventerà il pilastro della squadra. Il protagonista dell’episodio odierno della nostra rubrica, Waldemar Anton, rispecchia perfettamente questo tipo di profilo, essendo uno dei difensori più promettenti del calcio tedesco.

ECCO I 5 MOTIVI PER COMPRARE ANTON

• Velocità. Trovare un difensore che sappia accelerare e dare il filo da torcere agli attaccanti più rapidi e gli esterni più sfuggenti non è affatto semplice. Anton, però, vanta una buona rapidità, con un passo interessante nella breve e nella lunga distanza, cosa che gli permette di mettere pressione agli avversari brevilinei.
   
• Forza. Ben 76 chilogrammi distribuiti per 190 centimetri. Un vero e proprio portento, un imponente baluardo difensivo che ne fa un incubo per i difensori avversari, specie i più mingherlini, che difficilmente riescono a vincere lo scontro fisico contro di lui.
   
• Età. Nato il 20 luglio 1996, questo giovane difensore centrale ha appena compiuto 22 anni. Malgrado l’età, però, è da due anni titolarissimo nell’Hannover 96, club con il quale si è fatto le ossa nella Serie B tedesca e quest’anno anche in Bundesliga, dove si è confermato tra i più floridi prospetti del calcio europeo.
   
• Passaggio. Il calcio totale di oggi prevede difensori centrali sempre più abituati a salire e cercare il passaggio, ad aprire il gioco di prima, meglio se su un terzino (proprio come chiede Ancelotti), o al mediano di riferimento. Il giovane Waldemar vanta un destro sopraffino ed un mancino educato.
   
• Duttilità. Proprio per le sue capacità in impostazione e l’innata visione di gioco, sia in fase offensiva che in quella difensiva, sa anche giocare come mediano davanti alla difesa. L’anno scorso 18 presenze come difensore centrale, 11 come mediano. Non solo: all'occorrenza può  giocare come terzino destro.

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di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria

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