In questa speciale edizione tutta Pasquale de "I 5 motivi per...", vi presentiamo un giocatore che, quando si appresta a scendere in campo, ha sempre una sorpresa in serbo per il portiere avversario. Abilissimo nel tirare fuori il coniglio dal cappello, Loren Morón sta sorprendendo tutti con una crescita incredibile ed insperata per un 24enne. A giugno sarà uomo mercato.
1) Velocità. Forte ed alto, vanta comunque una velocità media che, unita ad un’innata capacità di inserimento, ne fanno un elemento di disturbo per la difesa avversaria. Bravo sulle brevi e sulle lunghe distanze, si butta sempre sulle verticalizzazioni dei compagni.
2) Forza. Alto 186 centimetri per 67 chilogrammi, questo attaccante riesce a tenere testa ai rocciosi centrali avversari, aiutandosi col corpo per mantenere la posizione e rigiocare la palla, o provare la conclusione. La sua fisicità gli permette anche di incornare con facilità, diventando importante sulle palle alte.
3) Finalizzazione. Il mestiere dell’attaccante è uno: segnare. Avendo sorpreso tutti per i numeri con la seconda squadra del Betis (17 reti in appena 23 partite), è stato portato in prima squadra, diventandone un elemento importante. Da gennaio ha segnato 5 gol in 7 match di Liga.
4) Evoluzione. Un’evoluzione simile a quella di Mertens: dopo diversi anni, nemmeno troppo felici, passati a giocare da ala sinistra o destra, solo nel 2017 lo spagnolo viene utilizzato come punta centrale, con risultati devastanti. Avendo appena 24 anni, può completamente rivoluzionare la sua carriera.
5) Tiro dalla distanza. La specialità della casa è il tiro da distanza abissale. Il suo destro unisce la potenza distruttrice di una bombarda alla precisione dei moderni strumenti guidati col laser. Bravo anche col sinistro, la sua pericolosità sui 30 metri lo rendono un incubo per i portieri nemici.
di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria