Lettori di Calcionapoli24.it, benvenuti nel nuovo episodio della nostra rubrica "I 5 motivi per comprare...". Oggi, come ogni giovedì, disegneremo il profilo di un giocatore che potrebbe decisamente contribuire alla causa azzurra, rientrando nei parametri economici e tecnici del club partenopeo.
Sembrava impossibile eppure è vero: il Napoli, contrariamente a quanto accade da anni, sta avendo qualche problemino in attacco. Il trio delle meraviglie non trova più la via del gol e solo le alternative stanno tenendo il Napoli a galla. Il protagonista dell’episodio odierno della nostra rubrica, Gonzalo Nicolás Martínez, potrebbe rappresentare un ottimo acquisto.
1) Visione. Il numero 10 sulla sua schiena dice molto di lui: la sua abilità nel creare occasioni e di assistere i compagni anche nelle situazioni più complesse con lanci millimetrici o sfere rasoterra sono ormai note a tutti in Argentina, dove è un vero e proprio idolo.
2) Mancino. Il Napoli ha un importante limite tecnico in attacco: oltre Milik, che di mestiere fa la punta centrale, gli azzurri non hanno mancini. Un limite che si sente, soprattutto sulla fascia destra, dove Callejon, un po’ per volontà di Sarri ed un po’ per caratteristiche, non si accentra mai per provare il tiro.
3) Finalizzazione. Fino ad ora ha segnato ben 6 gol in 16 partite, l’anno scorso ne ha fatti 7 in 28 partite: sta migliorando i suoi numeri e dando importanti segnali di crescita, insperati per un 24enne. Proprio la sua crescita sta attirando le attenzioni di diversi club europei.
4) Dribbling. Incredibile l’abilità di questo argentino con la palla tra i piedi. I suoi dribbling non sono solo spettacolari, ma anche incredibilmente utili ai fini del gioco. Tunnel, veroniche, doppi passi e sombreri risultano sempre decisivi al fine di creare superiorità e gettare il caos nella difesa avversaria.
5) Velocità. I suoi strappi sulla media e sulla lunga distanza sono sensazionali, questo calciatore ha un’abilità incredibile nel battere il difensore avversario sulla distanza. Spesso anche poco spazio, tra i reparti, diventa grazie alla sua velocità e le qualità di cui sopra un’occasione per creare gioco ed azioni pericolosi.
di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria
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