Lettori di Calcionapoli24.it, benvenuti nel nuovo episodio della nostra rubrica "I 5 motivi per comprare...". Oggi, come ogni giovedì, disegneremo il profilo di un giocatore che potrebbe decisamente contribuire alla causa azzurra, rientrando nei parametri economici e tecnici del club partenopeo.
Il Napoli continua a cercare un terzino, soprattutto a destra, dove la partenza di Maggio è praticamente imminente. Serve un profilo giovane, dagli ampli margini di miglioramento, ma comunque con una certa esperienza, che possa sostituire Hysaj in alcune partite, senza farlo rimpiangere. Il protagonista dell’episodio odierno della nostra rubrica, Fabricio Bustos, terzino dell’Indipendiente, sarebbe un ottimo rincalzo, ad un prezzo davvero contenuto.
1) Difesa. Malgrado non sia un Marco Antonio, è alto 168 centimetri, questo terzino difende benissimo la propria area di competenza, anche grazie alle altre caratteristiche che vanta. I suoi strappi e la sua velocità gli permette di marcare i giocatori più rapidi; vanta una buona lettura del gioco e delle linee di passaggio.
2) Velocità. La sua rapidità è un vero e proprio dono, spesso accelera continuamente per tutta la fascia, partendo dalla difesa per sovrapporsi con esiti devastanti in attacco. Per ora vanta 2 gol e 2 assist in 14 presenze, numeri che potrebbero aumentare nel 4-3-3 di Sarri, che gli permetterebbe di spingere costantemente.
3) Classe. Un vero e proprio piacere per gli occhi vedere questo 21enne giocare a calcio. Abile nel crossare e nel finalizzare, spesso si accentra per dribblare l’avversario e creare superiorità con qualche giocata spettacolare. Bravissimo nel controllare la sfera, usa il suo baricentro basso per tenere palla e salvarla nelle situazioni più complesse.
4) Resistenza. Fabricio Bustos sulla carta d’identità, in Argentina è conosciuto come El Tractor, ovvero il trattore. Questa la dice lunga sulla sua resistenza: gioca con freschezza e lucidità per tutti i 90 minuti in cui non corre sulla fascia ma la ara. Un misto di potenza e resistenza che ne fanno un tesoro per il tecnico.
5) Costo. L’età giovanissima, le doti tecniche più che buone ed ampliamente migliorabili, nonché l’esperienza collezionata (ha già due presenze con la Nazionale) fanno pensare ad un costo molto alto. Tutt’altro: il giocatore è legato col club argentino da una clausola del 2016 da appena 5 milioni di euro, che la società sta provando a far salire oltre i 20 milioni. Il difensore, però, ci pensa e l’interesse per lui non manca, data quella clausola ridicola…
di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria
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