Le pagelle e i voti di Napoli-Anaune 4-0, con i Top & Flop della prima amichevole della squadra di Antonio Conte
Ritiro Napoli Dimaro 2024 / Napoli-Anaune Val Di Non 4-0 è la prima uscita ufficiale stagionale della squadra 2024/25 di mister Antonio Conte, la prima amichevole della nuova stagione che ha messo in mostra qualche calciatore più di altri. Non ha molto senso fare delle vere e proprie pagelle in occasione delle amichevoli estive del ritiro in Val di Sole, tuttavia è giusto provare ad analizzare quale prestazione singola ha convinto di più… E quale meno.
Pagelle Napoli-Anaune 4-0: i TOP & FLOP
Di seguito i calciatori che più hanno messo in mostra le proprie qualità nel corso di Napoli-Anaune Val Di Non. Chi sono i migliori in campo? Andiamolo a scoprire.
TOP
Leonardo Spinazzola: il primo gol stagionale è il suo, arrivato a parametro zero dalla Roma, l'ambidestro è una spina nel fianco sulla fascia sinistra. Già dai primissimi minuti spinge e si propone sul filo del fuorigioco sull'esterno mancino, con personalità porta palla e raramente la perde quando ce l'ha fra i piedi. Arriva sempre con efficacia sul fondo e trova spesso la palla giusta al centro, la prima occasione è al 6' quando trova Politano che di tacco serve in area Lindstrom creando la prima nitida occasione azzurra. Al 21' sempre Spinazzola con un doppio dribbling al limite dell'area sulla fascia e si libera: dopo aver saltato l'avversario in area, calcia di destro ma la conclusione finisce sulla parte esterna della rete. Al 30' ottimo anche nel cross, verso Lindstrom. Ma è al 44' che si prende la scena: segna il primo gol del Napoli! L'esterno si propone dentro al campo, scambia con i compagni, chiede l’uno-due a Politano sulla fascia destra, poi cambia idea: si gira in area di rigore, ha tanto spazio e allora dribbla un avversario con una finta e di destro batte Gionta calciando sul palo opposto, sul secondo palo. Ma Spinazzola non è solo grande fase offensiva: ottimo il recupero palla al 46', quando ferma il contropiede dell'Anaune rubando palla e ripartendo in velocità. Ne salta uno, poi arriva il secondo avversario (Casagrande, il numero 7) che è costretto a fermare il trenoSpinazzola con un fallo, aggrappandosi all'esterno azzurro pur di fermarne la ripartenza.
Pasquale Mazzocchi: sulla destra si propone praticamente sempre, quasi gioca più avanti di Politano a guardare le heat map. Cerca spesso l'affondo in fascia ed è difficile da prendere quando parte in velocità sulla linea della difesa. Tanti cross nel primo tempo giocato dal napoletano, ne fornisce un paio già nei primi minuti. Strappa applausi all'11', quando con un ottimo cross trova Simeone in area di rigore che calcia di poco alto. L'unico neo è la conclusione sotto porta al 31' su palla recuperata in area di rigore da Simeone: era tutto solo davanti a Gionta, ma si fa ipnotizzare dal portiere che para con una gamba il tiro di Mazzocchi. Ancora al 33' è pungente sulla fascia destra, si propone sempre per il passaggio in profondità di Politano e arriva al cross, come si ripete al 38'. Il suo primo tempo si conclude con la super occasione al 39': che azione in area di Mazzocchi e Anguissa, col centrocampista che si libera con una veronica, poi serve l'esterno napoletano che libera il destro. Tiro forte e preciso che mira all'angolino alto a destra di Gionta che però fa una gran parata in allungo con la mano di richiamo e devia in corner.
Walid Cheddira: un toro scatenato, entra in campo per giocare il secondo tempo e mostra subito quella voglia di incidere che ha espresso in tutto il ritiro finora. Segna un gol, un rigore gli viene negato e serve pure un assist, è davvero bravo spalle alla porta e si aiuta spesso con entrambi i piedi per sorprendere i difensori avversari. Pericoloso quando è in area di rigore, bravo a giocare per i compagni spalle alla porta quando è al limite dell'area. Va vicino al gol già al 48' su un bel cross di Mario Rui, poi al 49' dribbla in area un difensore e va a terra (era rigore netto ma l'arbitro fa proseguire). Ma è scatenato e non si ferma, al 53' si procura e trasforma un calcio di rigore: l'attaccante, protagonista in area, calcia su cross di Mario Rui, il portiere para e sulla ribattuta va ancora lui. Atterrato dal numero 6 Faes, si conquista un calcio di rigore e lo trasforma di destro, spiazzando Gionta con un tiro alla destra del portiere che si butta a sinistra. Al 69' mostra anche le sue qualità spalle alla porta, si muove bene e allarga palla verso Zerbin, poco dopo nello stesso minuto trova anche un'altra conclusione murata dalla difesa. Al 74' serve l'assist per il gol di Ngonge: la punta concretizza una triangolazione perfetta con il compagno, Cheddira spalle alla porta si gira e di sinistro appoggia in area di rigore per Cyril che deve solo spingere in rete. L'ultima occasione ce l'ha all'80', quando si gira perfettamente in area di rigore portandosela sul sinistro: il tiro finisce di poco fuori.
Gianluca Gaetano: qualità e quantità, segna, sfiora un super gol su punizione e si vede annullare la doppietta per una ingenuità di Zerbin. L'occasione del gol arriva al 57', con Zerbin che lo trova al limite dell'area, il napoletano si infila fra le maglie della difesa dell’Anaune e di punta anticipa il difensore firmando il 3-0. Al 62' splendida la sua punizione dal limite dell'area: di destro sfiora l'incrocio dei pali, piazzato fuori di un soffio. All'85' trova anche la doppietta, girandosi in area di rigore con grande qualità ma Zerbin commette fallo mentre Gaetano muove il pallone in area e nega la gioia della doppietta al napoletano.Un minuto dopo, ancora un gran tiro di prima di destro in area di Gianluca, ma il portiere salva con una super parata.
Meritano una menzione Caprile, Rafa Marin e Ngonge. Partiamo dal portiere, che viene chiamato in causa in una sola occasione ma si fa trovare pronto: Caprile al 29’ salva la porta azzurra con un'uscita al limite dell'area di rigore, e mette una pezza all'errore della difesa che si perde il capitano, il numero 10 Biscaro, con Caprile che è bravo a scegliere i tempi dell’uscita e allontana il pericolo con grande personalità. Buona anche la prova di Rafa Marin (che prova spesso l'anticipo ed è bravo a far circolare la palla palla al piede) e di Ngonge, che al 74' trova il gol dopo una splendia triangolazione con Cheddira e aveva trovato anche l'assist per la doppietta di Gaetano all'85' ma Zerbin commette fallo e neutralizza la rete finale degli azzurri.
E chi è che ha convinto meno? Di fatto non ci sono veri e propri flop in questo match, ma c'è qualcuno che un po' ha deluso o semplicemente che è apparso in ombra rispetto ai compagni. Di seguito l'elenco dei calciatori rimandati.
FLOP
Non possiamo parlare di veri e propri flop, vista l'intensità e il livello della prima amichevole. Ma proprio visto il livello, ci si aspettava qualcosa di più dal centrocampo del primo tempo, quello dei migliori: la coppia Anguissa-Cajuste non è riuscita a incidere ancora e amalgamarsi al meglio, certo non è facile neanche il passaggio a due. Ma dai due, visto l'avversario, ci si aspetta maggiore incisività. Anguissa fa anche buone cose, come la ruleta in area di rigore in occasione del tiro di Mazzocchi al 39' o l'opposizione al contropiede dell'Anaune agendo da difensore centrale un minuto dopo in chiusura sul tiro della punta. Ma commette anche due grosse ingenuità, il solito bello e cattivo tempo: Anguissa al 16' aveva provato un dribbling, ma ha sbagliato nella difesa del pallonne, perde l'equilibrio col piede d’appoggio e si fa rubare palla sulla trequrti innescando il contropiede dell'Anaune; al 42' invece commette un fallo da ammonizione, l'arbitro Schmid lo grazia (duro fallo a metà campo sul numero 4, Borghesi: s’è sentito duro il colpo fino in tribuna).
RIPRODUZIONE RISERVATA
CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News