Gioca o non gioca? Per qualcuno la risposta era “no”. Le ultime panchine, senza contare le tante sostituzioni arrivate dopo prestazioni negative, avevano messo Hamsik perfino tra le possibili seconde scelte di Benitez per la Supercoppa contro la Juventus. In particolare l’aver giocato dal primo minuto col Parma aveva fatto pensare che davvero poteva toccare a lui riposare nella partita più importante di questo inizio di stagione. E poi il “vento” che soffiava in direzione di De Guzman, poi effettivamente impiegato, faceva pensare che sarebbe toccato proprio a Marek Hamsik “riposare”. In realtà sarebbe stata una bocciatura clamorosa: il capitano messo fuori nella partita cruciale contro la Juventus. Mai saltato un appuntamento di questo livello. Sarebbe stato clamoroso. E infatti Benitez non ha mai pensato a una scelta simile: Hamsik è stato confermato al centro del tridente dietro Higuaìn con la fascia di capitano sul braccio. Tutto secondo la regola, ma stavolta è stato lui, finalmente, a invertire la tendenza: finalmente una bella partita, dove Hamsik è stato protagonista rendendosi pericoloso nel brutto primo tempo giocato dal Napoli. Anzi, dai suoi piedi sono arrivate le occasioni più ghiotte per la squadra azzurra. Hamsik incisivo, che si è mosso bene senza vagare come ha fatto spesso. Partita sentita, sicuramente, ma anche la necessità di dare qualcosa in più in una gara secca che poteva cambiare verso alla stagione. E si spera che così possa essere. Anzi, quando Benitez lo ha tolto (e siamo a circa 20 sostituzioni da inizio stagione) la decisione ha fatto discutere: Callejon, tanto per fare un esempio, stava giocando peggio di lui, e chissà, poteva andarsene lui in panchina. Il Napoli ha comunque vinto, anche senza l’apporto del capitano che ha sofferto da fuori durante la lunga lotteria dei rigori. Non è stato decisivo, ma è stato protagonista: sicuramente lo è stato quando ha preso la Supercoppa da buon capitano, e quasi ha visto il presidente De Laurentiis toglierla di mano. Alla fine la Supercoppa l’hanno alzata assieme, ma va bene così. Anche Hamsik ha beneficiato del trionfo in Qatar e si spera che la rinascita possa valere anche per lui. E come di consueto, dopo ogni partita, lo slovacco ha commentato sul suo sito personale la partita. Stavolta niente critiche, né per lui né per i compagni di squadra, ma soltanto l’espressione di felicità per un trionfo atteso 24 anni. Non sarà lo scudetto o la Champions, ma è sempre un trofeo. «Ai rigori siamo stati bravi e fortunati, e poi Rafael è stato decisivo. Siamo molto felici. È un grande piacere, abbiamo vinto un altro trofeo. Sono molto felice di aver potuto ottenere un'altra grande vittoria con la maglia del Napoli».