Il bel 3-1 con cui il Napoli ha battuto la Dinamo Mosca nell'andata degli ottavi di finale di Europa League è stato avvantaggiato, secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, da tre fattori: il primo è il rigore causato da Mathieu Valbuena ("che non è un pivellino") che ha steso in area di rigore Dries Mertens appena cinque minuti dopo il pareggio messo a segno da Gonzalo Higuain; il secondo è il "raptus di follia pura che ha colto il centrocampista Zobnin: fallaccio più stupido che inutile, e rosso diretto"; il terzo è la scelta discutibilissima di Stanislav Cherchesov che dopo l'espulsione è rimasto con un 4-3-2 in campo invece del più classico 4-4-1.